Roma, 18 giugno – “Così come quasi tutti gli ospedali della nostra regione, anche il Presidio Ospedaliero di Anzio e Nettuno soffre per la mancanza di personale in grado di far funzionare adeguatamente la struttura.
Nel corso della visita ispettiva che abbiamo effettuato in mattinata, abbiamo toccato con mano il nodo del problema: nonostante le recenti ristrutturazioni e ammodernamenti resi possibili grazie ai fondi del PNRR e del Giubileo, la difficoltà rimane la stessa, mancano i professionisti necessari per garantire un funzionamento efficiente e continuo dei reparti.
Investire sul nostro personale sanitario è fondamentale per assicurare che reparti essenziali, come quello di maternità nel caso dell’Ospedale di Anzio, possano operare al 100%. I finanziamenti necessari sono già stati previsti, ma devono essere accompagnati da politiche pubbliche che garantiscano una concorrenza leale nei confronti del privato.
Attualmente, gli operatori presenti stanno sostenendo le eccellenze ospedaliere con grande sacrificio, ma è evidente che il sistema pubblico non riesce a essere competitivo rispetto alle offerte del settore privato, principalmente a causa delle differenze retributive.
È imperativo intervenire con misure adeguate per offrire una giusta retribuzione e migliori condizioni di lavoro ai nostri professionisti sanitari. Senza queste azioni, non riusciremo a vincere la sfida di mantenere la sanità pubblica appetibile e competitiva sul mercato. A tal proposito, nei prossimi giorni presenteremo in Consiglio regionale un atto per stimolare la Giunta regionale ad andare in questa direzione”
Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Lazio, Adriano Zuccalà e Valerio Novelli e il coordinatore provinciale Roma Sud, Alessio Guain.