Ieri a Casetta Rossa, a Roma, si è tenuta un’assemblea con una larga e composita partecipazione; oltre 500 persone di diverse e varie realtà della società civile, dei movimenti sociali, delle forze sindacali hanno denunciato l’aggressione antidemocratica e autoritaria in atto attraverso il cosiddetto Pacchetto sicurezza e le misure securitarie del Governo Meloni.
Gli interventi hanno sottolineato la gravità della situazione in atto e deciso di mettere in campo azioni di mobilitazione e disobbedienza civile per fermare il Disegno di Legge presto in discussione al Senato.
In particolare è stato stabilito:
– una agenda che prevede per il giorno della discussione in Senato l l l’impraticabilità delle piazze e della città con azioni di conflitto e mobilitazione diffuse.
una giornata nazionale di protesta, per il prossimo 12 ottobre, articolata per le diverse città del Paese coordinandosi con le piazze delle forze sindacali in particolare con lo sciopero metalmeccanico del 18 ottobre.
L’organizzazione di una manifestazione nazionale, il più larga e trasversale possibile, con tutte le forze democratiche e antifasciste.
Non possiamo permettere la restrizione delle libertà fondamentali, lo scivolamento verso i sistemi autoritari e dei populisti al potere.
Chiediamo l’agibilità democratica per le manifestazioni dei prossimi giorni, comprese le iniziative contro il genocidio a Gaza e la guerra di aggressione israeliana in Libano.
Siamo di fronte ad una svolta storica drammatica, chiamiamo tutte le forze sociali e politiche a mobilitarsi e prendere iniziative all’altezza dei rischi che concretamente sta correndo la nostra democrazia.
Assemblea per la democrazia e la Resistenza