Si è svolta sabato pomeriggio ad Anzio, presso il Maraschino, la presentazione del candidato sindaco del centro-destra Stefano Bertollini. L’avvocato che è già stato sindaco nel 1995, partecipa oggi alle elezioni sostenuto dalle liste di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega Salvini premier, Noi moderati.
“Come sono giunto alla candidatura? Ho scelto il principio dell’appartenenza ad un’area politica, ed è stata una scelta corale delle liste che mi sostengono” -ha detto Bertollini- “Sono tante le cose che sono mancate ad Anzio, però in questo momento noi abbiamo una visione prospettica che ci può consentire davvero di voltare pagina e di riportare Anzio a quello di un tempo, penso al bello degli anni cinquanta applicato al terzo millennio. Abbiamo una città che dobbiamo ricostruire, un compito importante e non c’è data la possibilità di sbagliare”.
Mentre sulla composizione delle liste ha affermato: “Non voglio essere lo strumento per portare in consiglio comunale persone che hanno fini diversi dal bene per la città”.
Duro il giudizio sulla Capo d’Anzio e sul progetto fallito del porto: “La Capo d’Anzio è stato un vero scempio amministrativo. Una società che avrebbe dovuto gestire un porto impossibile da realizzare, nato da una visione faraonica della città”.
E ha concluso rivolgendosi ai suoi sostenitori che affollavano la sala “Aiutatemi a vincere e a costruire, anche a non sbagliare. La nostra sfida è una sfida importante. Ho bisogno di tutti voi”.