Esprimo la mia vicinanza e solidarietà ai lavoratori del Porto turistico di Anzio, ex Capo d’Anzio, che stanno vivendo giorni drammatici per via della mancanza di certezze sul loro futuro e su quello dello specchio acqueo neroniano”.

L’Avvocato Stefano Bertollini, candidato Sindaco di Anzio per il centrodestra, sostenuto dalle liste Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati Bertollini Sindaco, interviene sulla vicenda dei dodici lavoratori, licenziati lo scorso luglio in seguito alla liquidazione giudiziale di Capo d’Anzio S.p.A., oggi dipendenti del Marina di Nettuno C.N. S.p.A., per i quali oggi (venerdì 25 ottobre) è l’ultimo giorno di lavoro.

Oggi scade la proroga concessa dalla Commissione Straordinaria del Comune di Anzio al Marina di Nettuno per gestire gli ormeggi e la sicurezza all’interno del Porto turistico – dichiara l’Avv. Stefano Bertollini -. Sono vicino alle dodici famiglie ed auspico che quanto prima, attraverso un tavolo di concertazione urgente tra Comune, Regione e Capitaneria di Porto, venga trovata una soluzione per i lavoratori, professionisti nel settore del diporto nautico, e per scongiurare che l’area portuale resti sprovvista di controllo.

Il Porto di Anzio, una meraviglia naturale, un unicum nel mondo, da venticinque anni aspetta di essere valorizzata. Ritengo sia giunto il tempo di realizzare un Porto che sia funzionale alla Città, alla Regione e al turismo. Anzio merita un futuro all’altezza della sua bellezza ed io, se sarò il Sindaco di Anzio, mi farò promotore, da subito, di iniziative concrete per salvaguardare i livelli occupazionali e garantire lo sviluppo del diporto nautico. Il mio impegno per risolvere, definitivamente, la vicenda sarà massimo. La sicurezza del Porto per noi è una priorità”.