Anzio. Ciro Nutello: “Una Campagna Elettorale Sospesa tra Legalità e Futuro di Anzio”

 

Anzio, 4 novembre 2024 – Domani, 5 novembre, la Commissione Antimafia sarà in visita ufficiale nei comuni di Anzio e Nettuno, in un momento delicato per il territorio, colpito da anni da infiltrazioni mafiose che hanno profondamente segnato il tessuto sociale ed economico. Questa missione della Commissione era attesa e rappresenta un’opportunità essenziale per fare il punto sulla situazione attuale e sulle prospettive future della città.

Oggi, con le sentenze passate che hanno accertato il radicamento delle organizzazioni criminali e altre potenziali sentenze imminenti, ci troviamo in una campagna elettorale in cui il tema della legalità ha preso il sopravvento. Lo scioglimento del Consiglio Comunale di Anzio per infiltrazioni mafiose ha inevitabilmente indirizzato i dibattiti e le domande dei cittadini, che giustamente desiderano rassicurazioni e trasparenza.

Eppure, la campagna elettorale che stiamo vivendo non è quella che avrei voluto per Anzio. Ogni giorno, nelle interviste e nei confronti pubblici, tutti i candidati sindaci si trovano a rispondere a una domanda dominante: “Cosa farà per prevenire le infiltrazioni mafiose?” Una domanda importante e doverosa, certamente. Ma quello che si rischia è un messaggio uniforme, dove a forza di buone intenzioni e promesse di impegno, tutti sembrano dire la stessa cosa agli occhi dei cittadini. Si parla di lotta alle mafie, si elencano gli strumenti amministrativi da attuare, e si garantisce un impegno “sincero” nella difesa della legalità. Ma siamo tutti davvero uguali su questo tema? Davvero il futuro di Anzio si gioca su promesse generiche e facili dichiarazioni?

La verità è che i cittadini meritano una campagna elettorale diversa, una campagna in cui possano conoscere a fondo le differenze tra i candidati e le loro visioni. Perché non mettere al centro programmi concreti, proposte tangibili per il futuro di Anzio e progetti per giovani, famiglie, ambiente, cultura e sviluppo economico? I cittadini hanno il diritto di sapere chi sono i rappresentanti delle liste, chi si è già speso in passato lottando in opposizione e chi continua oggi, con serietà, a sostenere questo percorso di cambiamento, chi ha sottoscritto un Codice Etico e chi non l’ha fatto. È il momento di superare le dichiarazioni generiche e approfondire le sfumature, le proposte innovative e l’integrità di ogni candidato.

I cittadini di Anzio hanno un’occasione storica per riprendere in mano il proprio destino e avviare un nuovo corso, fatto di sicurezza, trasparenza e opportunità. La visita della Commissione Antimafia dovrebbe essere l’inizio di un confronto profondo e di un dialogo vero, che parta dalla ferma intenzione di garantire giustizia sociale e legalità e che arrivi a tracciare una via di sviluppo e di progresso per il bene comune.

La vera domanda che i cittadini di Anzio devono porsi non è solo come i candidati intendono lottare contro le infiltrazioni mafiose, ma come intendono costruire una città che sappia rinascere da esse.

 

Il candidato Sindaco di M5S, APA e AVS

Ciro Nutello