Anzio. ApA: “Astensione segnale grave, ora riunire il campo progressista”

“Il primo, più dirompente risultato di questo primo turno di elezioni amministrative è quello dell’astensione: più della metà degli elettori di Anzio ha deciso di non andare a votare. È ormai banale dirlo, ma è un
segnale gravissimo, che tutta la politica deve finalmente cogliere e affrontare.
Il secondo risultato è che dopo oltre 25 anni e dopo uno scioglimento per condizionamento mafioso ci sarà
un secondo turno ad Anzio in cui si sfideranno un candidato sindaco di centrodestra e uno di centrosinistra.
Per quanto ci riguarda, è inutile nascondere che avevamo altre speranze. Tuttavia, il nostro è un risultato
importante, sia a livello di coalizione che a livello di lista, dove siamo cresciuti sia in termini percentuali che in termini assoluti rispetto al 2018. Un risultato non facile in un contesto in cui la partecipazione al voto è tracollata. Importante anche il risultato del nostro capolista, Luca Brignone, che con 580 preferenze è il secondo più votato in assoluto in questa tornata.
Vogliamo ringraziare quindi tutte e tutti voi che avete deciso di darci un voto libero, pulito e convinto.
Vogliamo anche ovviamente ringraziare Ciro Nutello per la battaglia responsabile e coraggiosa che ha fatto, i nostri compagni di coalizione del Movimento 5 Stelle Anzio e di Alleanza Verdi Sinistra e tutte le candidate e i candidati delle due liste che hanno combattuto pancia a terra in questa campagna elettorale dura e insolita.
Facciamo infine i nostri complimenti ad Aurelio Lo Fazio per aver raggiunto il secondo turno. Abbiamo sempre detto che l’unica speranza di rinascita della città passava per la ricomposizione del campo
progressista e della parte sana della città. Continuiamo ad esserne pienamente convinti e siamo quindi assolutamente disponibili a lavorare in questa direzione”.
Alternativa per Anzio