Nettuno. Sanetti: “Invitiamo i cittadini ad andare a votare, ma non diamo indicazioni di voto”

“Cari concittadini, questi sono stati giorni di riflessione e vorrei condividere con voi queste mie considerazioni. Innanzitutto mi sento orgogliosa e grata del progetto civico costruito insieme alle persone che mi hanno sostenuta ed accompagnata, abbiamo continuato un percorso che ci ha visti ancora una volta impegnati nel portare avanti i nostri valori: legalità, trasparenza, partecipazione e responsabilità. La nostra è un’autentica compagine civica, costruita intorno ad un progetto puramente amministrativo, volto esclusivamente all’interesse pubblico e, quindi, al bene di Nettuno. Questo gruppo, che ha espresso due consiglieri, al suo interno ha persone che hanno una loro personale ideologia, spesso diversa, ma, davanti ai bisogni del loro territorio e della loro comunità, si sono ritrovati fianco a fianco, concordi nell’offrire soluzioni amministrative, condivise e comuni. Persone che hanno posto in secondo piano le loro personali idee politiche. Abbiamo dimostrato che esiste un’alternativa credibile fatta di persone libere, un’alternativa che è cresciuta e può ancora crescere: il nostro percorso e il nostro impegno non si fermano qui. Ben conosciamo la responsabilità che ci attende, daremo il nostro contribuito portando avanti le nostre proposte programmatiche per il futuro della città. Agiremo in Consiglio Comunale nel ruolo che ci avete assegnato, quello di una minoranza libera, rappresentativa ed indipendente, sicuramente non garantista di interessi personali o particolari, ieri come oggi e ne siamo fieri. In coerenza con il nostro percorso civico, oggi l’unico e il vero non ideologico presente a Nettuno, non ci sentiamo di dare indicazioni di voto né di cercare compromessi di posti, soprattutto in virtù della contrapposizione che si è venuta a creare: non possiamo ignorare i gravi fallimenti amministrativi del centrodestra, che per la seconda volta ha portato Nettuno allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose, ne tantomeno possiamo dimenticare le delusioni delle passate gestioni del centrosinistra. Tuttavia, come forza responsabile, non intendiamo sottrarci ad invitare tutti i cittadini ad andare a votare, perché comunque, che ci piaccia o no, il 2 dicembre Nettuno avrà il suo Sindaco, con ogni vostro voto gli darete la vostra fiducia ma anche una forte responsabilità e sarà un impegno morale nei vostri confronti. Votate liberamente, ma con consapevolezza, scegliendo chi ritenete più adatto a garantire un futuro migliore per questa nostra Città’. La nostra autonomia non è mai stata negoziabile, pertanto scegliamo di rimanere coerenti, senza piegarci a compromessi che tradirebbero i nostri elettori e le nostre stesse persone: restiamo a casa nostra. Vogliamo dimostrare, se ancora ce ne fosse bisogno, di essere ancora gli unici “portatori sani” di impegno civico e di un serio progetto etico-amministrativo, che pone come suo unico obiettivo il perseguimento dell’interesse pubblico, al di là delle appartenenze politiche personali di ognuno. Abbiamo sempre rifiutato scorciatoie e accordi che avrebbero minato la nostra autonomia e coerenza, ma soprattutto il profondo rispetto nei vostri confronti. La nostra scelta di restare opposizione non è un passo indietro, ma un segnale chiaro: continueremo a vigilare e a lavorare con forza per il bene della città e della nostra comunità. Oggi la nostra scelta ci permette di avere le mani libere e di rappresentare con autenticità chi crede in un impegno diverso, oltre gli schemi della solita politica. Siamo e rimarremo al servizio di Nettuno, pronti a collaborare con la futura amministrazione ogni qualvolta bisognerà farlo nell’interesse generale della comunità, ricalcando sempre i nostri principi e i nostri punti programmatici. Il nostro impegno continua, con determinazione ed entusiasmo per una Nettuno che possa tornare ad essere una città sana, giusta e responsabile, così come abbiamo sempre sostenuto. Siamo persone vere e serie, ed il nostro ultimo invito alla riflessione è rivolto proprio a quel 54% di residenti che non sono andati a votare: ricordate che ognuno di noi contribuisce al futuro di questa comunità.