“Lunedì 2 dicembre 2024, è stata una giornata storica per la città di Anzio. E’ caduto un altro Muro di Berlino, quello che sul litorale divideva Anzio da una sana regola dell’alternanza al governo cittadino” -così afferma il Presidente di Italia Viva Anzio, Angelo Pugliese.
“Italia Viva Anzio è soddisfatta del risultato raggiunto che ci ha visto dare un contributo forte sia in termini qualitativi che di ricerca del consenso con la buona affermazione nella lista civica “Unaltracittà” di Simona Tribulati, nostra iscritta che è attualmente la prima dei non eletti con 107 preferenze, con grande esperienza nel mondo dell’associazionismo sportivo. Riteniamo Simona Tribulati una risorsa per questa città. Siamo molto soddisfatti anche nell’avere contribuito ad eleggere in Consiglio Comunale anche il coordinatore di Azione Anzio, l’amico Gabriele Federici, che con 253 preferenze è stato il più votato nella stessa lista civica, a dimostrazione che nei territori i riformisti si uniscono e portano a casa risultati impensabili-ha continuato Pugliese.
Il Presidente di I.V. Anzio ha poi voluto sottolineare anche altri aspetti di questa lunga battaglia elettorale:”Abbiamo fiducia in Aurelio Lo Fazio e nella sua capacità di riuscire a trovare la sintesi giusta per guidare sia la maggioranza che è uscita vincente dalle urne che le sorti di questa città, che ora dopo 26 anni di mancato ricambio di classe dirigente finalmente vede da una parte e dall’altra personalità nuove, più vicine alle esigenze della città e allo spirito del tempo. Non possiamo non ringraziare i Presidenti di Italia Viva Provincia di Roma e Lazio, Vincenzo Marcorelli e Felice Casini che hanno sostenuto le nostre scelte. Un plauso speciale va alla capogruppo in Consiglio Regionale del Lazio di Italia Viva, l’amica Marietta Tidei che ha fornito un contributo non indifferente nella capacità di mediazione e di sostegno politico per le nostre scelte sul territorio”.
Angelo Pugliese ha concluso: “Abbiamo una grande responsabilità ora verso tutto l’elettorato di Anzio, sia verso quello che ci ha votato che verso quello che invece ha legittimamente deciso al ballottaggio di sostenere Bertollini e abbiamo ancora una responsabilità maggiore verso invece chi non è stato convinto da nessuno di noi e non si è recato alle urne. La nostra sfida sarà di ricucire il tessuto sociale di questa comunità e saremo ben lieti di farlo insieme alle altre forze politiche e civiche che costituiscono la nostra coalizione”.