“La pubblicazione del nuovo bando per l’affidamento di tutte le aree verdi della città a soggetti privati è una delle dimostrazioni più palesi dell’incapacità dell’Amministrazione Cremonini di affrontare i problemi di Ardea e di custodire il bene comune.
Agli spazi pubblici (troppo pochi e per nulla valorizzati e curati) la destra che governa la nostra città dagli anni ’90 – quasi ininterrottamente – preferisce come sempre gli interessi privati e la speculazione. E così anche un’idea potenzialmente positiva come quella di coinvolgere associazioni, cittadini e persino commercianti e aziende del territorio nella cura e nella riqualificazione dei parchi cittadini, diventa pretesto per svendere porzioni di verde pubblico, che saranno affidate con contratti della durata di almeno 15 anni e a costo zero, per svolgere attività commerciale esclusiva.
Un’ipoteca sulla possibilità di rendere Ardea una città normale, cioè una città in cui il Comune – proprio come avviene in quelli vicini a noi – si occupa perlomeno di tagliare l’erba con regolarità.
Quella dell’Amministrazione Cremonini è invece una visione miope, che scarta a priori qualsiasi altra proposta (come questa maggioranza ha fatto e continua a fare da quando si è insediata) e ignora le richieste di associazioni e cittadini, come quella che da settimane riguarda il parco di via Reno a Nuova California.
Per tutti questi motivi, abbiamo organizzato per domenica mattina (9 marzo), a partire dalle ore 11:30, un’assemblea pubblica. Si terrà al Boschetto di Nuova Florida, che è l’area verde più grande della città, da sempre abbandonata. L’obiettivo è spiegare cosa prevede il bando e capire insieme ai cittadini e alle cittadine cosa possiamo fare per opporci. E magari anche ascoltare idee e proposte per una gestione veramente condivisa di una risorsa fondamentale per una città che vuole considerarsi tale”.
Così in una nota gli attivisti e le attiviste del movimento civico Ardea Domani.
