HomePoliticaNettuno. Alicandri bacchetta Maggiore che accomuna Almirante e De Gasperi

Nettuno. Alicandri bacchetta Maggiore che accomuna Almirante e De Gasperi

“Predicare bene e razzolare male. È un detto antico ma sempre attuale, soprattutto nella politica locale. Perché lo dico? Con chi ce l’ho? Beh con il sempre imprevedibile e ineffabile Daniele Maggiore. Egli si indigna per ogni cosa, non perde tempo per fare lezioni di bon ton, e poi cade rovinosamente nel fare i complimenti solo a Rognoni per l’elezione alla guida di fdi, senza minimamente nominare Enza Combi, neo eletta alla guida del Pd. Ahi ahi ahi. Che caduta di stile. Oltre che una brutta gaffe dal punto di vista politico lo è anche dal punto di vista della galanteria ma soprattutto della lotta alla disparità di genere nella politica. Insomma da un uomo che non vuole assolutamente che gli venga dato del “tu” una cosa davvero inaspettata.

Ma il post su Facebook del mitico e forse in futuro anche mitologico consigliere, professore, dottore, imprenditore, Daniele Enrico Maria Maggiore, non ha solo questo comportamento poco cavalleresco, ma contiene anche una vera e propria bestemmia politica. Egli pone infatti De Gasperi e Almirante sullo stesso piano definendoli entrambi patrioti e punti di riferimento. Ora non mi è dato sapere se in Svizzera non sia arrivata la notizia che Almirante era un fascista, che durante l’esecrabile ventennio, fu segretario di redazione della rivista “la difesa della razza” e che durante lo stato fantoccio e collaborazionista noto come repubblica sociale italiana, firmò il bando con cui si ribadiva la pena di morte per i giovani che non avessero risposto alla chiamata alle armi a sostegno dell’occupazione nazista. Mentre Alcide De Gasperi era dalla parte della Resistenza, partecipando alla costituzione del Comitato di Liberazione Nazionale, divenendo successivamente il primo presidente del consiglio del dopoguerra, con il sostegno di tutte le forze politiche antifasciste. Quindi accomunarli è talmente raccapricciante che, questo davvero e non altre schermaglie politiche, dovrebbe portare a rassegnare le dimissioni all’ex candidato sindaco dell’ex centrodestra, che gli assicuriamo non ha per nulla dato tanto al comune di Nettuno a meno che egli intenda per tanto tutto quello che è accaduto.

Un’ultima chiosa, la parola repubblica, all’interno della definizione repubblica sociale italiana, è stata scritta in minuscolo non per errore sintattico ma perché uno stato del genere (anche questo minuscolo) non ha nessun diritto di potersi accostare all’altissimo termine Repubblica e dei suoi valori di Libertà e Democrazia.

Dott. Roberto Alicandri

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