“Spiace leggere dichiarazioni che sembrano voler delegittimare il ruolo dell’opposizione e, ancor più grave, svuotare di significato il Consiglio Comunale, che è e resta la massima assise democratica della nostra città. È proprio in quella sede che un’opposizione seria, responsabile e concreta ha il dovere non solo il diritto di esprimere critiche, avanzare proposte e sollevare perplessità, anche con forza e determinazione, nell’interesse esclusivo della cittadinanza.
Chi oggi accusa di ‘sceneggiate’ chi ha scelto di intervenire pubblicamente in Consiglio dovrebbe piuttosto riflettere sul fatto che proprio quel confronto in aula è lo strumento più trasparente e concreto previsto dal nostro ordinamento. Il luogo dove le posizioni si misurano alla luce del sole, davanti ai cittadini, non in sedi chiuse o su bozze non definitive.
Se davvero si crede nella democrazia partecipata, allora si deve accettare che la dialettica e anche il dissenso trovino piena cittadinanza nel cuore dell’istituzione, non solo nei momenti di preparazione tecnica o nelle commissioni, che non possono e non devono sostituirsi al dibattito pubblico.
Chi parla oggi di propaganda dovrebbe interrogarsi sull’uso del mezzo stampa per attaccare colleghi consiglieri, anziché confrontarsi direttamente in aula, assumendosi lì e non altrove la piena responsabilità della carica che ricopre.
Perché se c’è un luogo dove serve davvero serietà e concretezza, quel luogo è il Consiglio Comunale.
Anzio merita una maggioranza che amministri, non che perda tempo a delegittimare l’opposizione”.
Antonio Cardoselli
Capogruppo Fratelli d’Italia Anzio