“Sul sito istituzionale del Comune di Anzio aspetto da sempre che vengano pubblicate dichiarazioni dei redditi degli amministratori, interrogazioni dei consiglieri comunali e relative risposte dell’amministrazione, delibere, determine e atti in genere con i quali si da risposta concreta alle esigenze della città. Constato invece, con tristezza ma ormai senza stupore, che il sito istituzionale del comune è nuovamente utilizzato dal Sindaco Bruschini in modo improprio per fare mera propaganda politica; peraltro questa volta lo usa per un’analisi politica del voto paradossale come molte delle cose che stanno connotando la sua maggioranza. Il voto dei cittadini di Anzio, come quello degli italiani, suona per tutti come un grido accorato che reclama una politica nuova, profondamente diversa da quella che subiamo da decenni, più etica e vicina alla concretezza delle nostre esigenze, che archivi definitivamente personaggi rapaci ed arroganti dediti solo alla coltivazione di interessi personali e di parte e liberi invece energie sane e competenti. Solo il nostro Sindaco poteva riuscire a spacciare il tracollo evidente dello straconsumato centrodestra di Anzio come un elemento positivo per pensare con ottimismo al futuro di una classe dirigente così chiaramente fallimentare. L’ennesima prova di inadeguatezza e distanza dal modo reale si è avuta nell’ultimo Consiglio Comunale, chiesto , immancabilmente solo dall’opposizione, per fare chiarezza sulle costanti difficoltà nell”attuazione del progetto di raccolta differenziata dei rifiuti. Milioni di euro pubblici impegnati, anni di attese dei cittadini, i soliti annunci roboanti per poi constatare che, alla vigilia della data da loro stabilita per l’avvio del porta a porta, i membri della maggioranza scappano dal Consiglio Comunale perché hanno tre diverse idee tra loro confligenti su come e quando partire e lasciano sul tavolo, a testimoniare lo stato comatoso della maggioranza, l’annuncio di dimissioni prima del Sindaco e poi dell’Assessore competente e Vice Sindaco. Di nuovo nessuno spazio per un confronto sul merito, nessuna possibilità di avanzare proposte di risoluzione, nessuna preoccupazione per i reali interessi dei cittadini; solo l’ennesimo regolamento di conti tra bande interne alla maggioranza, solo il politichese indecifrabile di voltagabbana che cambiano partito e opinione troppo velocemente, solo il solito teatrino sterile con cui tengono in ostaggio il Consiglio Comunale. Bruschini già da tempo avrebbe dovuto, con uno scatto di dignità, prendere atto dell’impossibilità di governare la città, degli scandali ripetuti, delle troppe indagini della magistratura,delle risse e scazzottate usuali tra i membri del suo governo. In queste condizioni le dimissioni non si annunciano ma si presentano senza possibilità di revoca, meno che mai si ricorre a fantasiose analisi del voto per nascondere la grave e colpevole realtà. Anzio ha bisogno di una svolta, di un cambiamento profondo; basta al vecchiume di ipocrisie e promesse non mantenute e largo a proposte di governo nuove ed alternative“.
Ivano Bernardone