“In un momento delicato e cruciale per la città di Nettuno, il nostro gruppo ha scelto – fin dal primo giorno – di esercitare un’opposizione seria, vigile e costruttiva. Una linea coerente, lontana dai personalismi, dalle scorciatoie mediatiche e da quella politica del “contro a prescindere” che alimenta solo confusione e sfiducia.
Ci sorprende che questo approccio, improntato alla competenza e al merito, venga messo in discussione da chi oggi cerca di recuperare visibilità a colpi di comunicati ideologici, dopo aver fallito il confronto con gli elettori. Non ci saremmo aspettati commenti o lezioni di politica da nessuno, tantomeno da chi ha alle spalle esperienze amministrative finite più volte sotto commissariamento per infiltrazioni, contribuendo al degrado istituzionale e civile della nostra città.
Abbiamo impostato la nostra azione su un’idea di politica più alta e consapevole. Una politica fatta di studio, capacità, attenzione al territorio, e non sul discredito dell’avversario. Non ci siamo mai abbassati allo scontro personale, né alla macchina del fango, marchio di fabbrica di una politica vuota di contenuti e dettata da interessi di parte. La nostra coerenza la dimostriamo da anni, nei fatti, e non nei proclami.
Entrando nel merito della recente mozione su Poseidon S.r.l., ribadiamo che la nostra posizione è stata chiara, responsabile e ben argomentata – come spiegato in Consiglio dalla consigliera Simona Sanetti. La scelta tra amministratore unico e consiglio di amministrazione non è uno slogan da urlare sui social, ma una valutazione seria che tiene conto di efficienza, costi e strategia. Chi banalizza temi complessi per piantare una bandiera politica, tradisce il proprio ruolo.
Siamo convinti che l’opposizione debba controllare e stimolare, ma anche contribuire, se serve, a fare scelte utili per la città. Chi si oppone a tutto per principio, anche a ciò che funziona, non fa opposizione: fa campagna elettorale permanente.
E la campagna elettorale è finita.
Oggi servono lucidità, concretezza, capacità di leggere i problemi e proporre soluzioni.
Servono persone in grado di mettere da parte l’ego personale per lavorare, finalmente, per il bene comune.
Qualità che – è evidente – non tutti dimostrano di avere.
Nettuno Progetto Comune non si piega a logiche di appartenenza né a battaglie identitarie utili solo a giustificare ruoli che i cittadini non hanno assegnato. Non siamo l’eco di nessuno, né della maggioranza né di chi vuole diventare il megafono del “no”. Siamo un gruppo libero, radicato, consapevole della complessità dell’amministrare e convinto che non serva alzare la voce per essere credibili.
A chi oggi prova a screditarci solo per legittimarsi, diciamo una cosa semplice: più lavoro, meno propaganda.
La credibilità politica non si inventa. Si costruisce nel tempo, con serietà.
Noi continueremo a esserci. Con equilibrio, autonomia e coerenza.
Perché il nostro unico interesse è uno solo: il bene di Nettuno!”.
Simona Sanetti
Francesca Pambianco
