“In seguito alla recente dichiarazione congiunta dei capogruppo in Consiglio Comunale, esprimiamo un fermo sostegno alla necessità di una mobilitazione popolare per la salvaguardia dell’Ospedale Riuniti. Questa iniziativa non sarà soltanto un atto di difesa della struttura sanitaria, ma una battaglia più ampia per il diritto alla salute e il benessere collettivo, in un contesto nel quale le politiche di tagli e austerità minacciano la vita e la dignità delle classi più fragili.
È evidente che l’accesso ai servizi sanitari sia un diritto fondamentale, quotidianamente negato a migliaia di cittadini a causa di un sistema che ha posto come priorità il profitto sopra le persone. La crescente privatizzazione della sanità pubblica, un fenomeno che colpisce in particolar modo le classi più vulnerabili, ci obbliga a prendere una posizione chiara: non possiamo accettare che la salute diventi un privilegio per pochi! Non possiamo permettere che tutto risponda alla futile logica della ricchezza materiale!
Ostacolare l’accesso ai nostri diritti, in particolare alla salute, è una precisa strategia delle élite per inibirci mentre cerchiamo di gettare le fondamenta per un reale cambiamento: è un atto di arroganza politica, di prevaricazione.
La difesa dell’Ospedale Riuniti è un appello alla coscienza, una chiamata ad unirsi in un fronte compatto e determinato per rivendicare il nostro diritto ad esistere nella città in cui abitiamo.
Dobbiamo lanciare un segnale forte e chiaro: la nostra salute non è una merce da vendere sul mercato, ed il nostro ospedale non deve diventare uno spot da campagna elettorale permanente!
Siamo pronti a mobilitarci!.
Sinistra italiana Nettuno