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Lite in Forza Italia, Daniele Maggiore contro Roberto Falcone: “coordinatore eletto da una manciata di iscritti”

“Leggo con stupore e perplessità la nota a firma del coordinatore-segretario cittadino del Comune di Nettuno di Forza Italia, che prende pubblicamente le distanze da un mio recente comunicato sull’operato delle Consigliere Sanetti–Pambianco.- scrive il consigliere comunale di FI Daniele Maggiore-. Il coordinatore-segretario sig. Falcone afferma testualmente: “solo i cittadini alle urne sono legittimati a mettere in discussione l’operato dei consiglieri sia di opposizione che di maggioranza”. Forse c’è qualche problema nella conoscenza della pratica politica amministrativa di chi ha detto cio’. Mi chiedo : tra un’elezione e l’altra, nel quinquennio o meno che c’è di mezzo, quale sarebbe secondo lui il ruolo dell’opposizione? Stare in silenzio? Rinunciare a esercitare quel controllo democratico, quel sacro pungolo critico, che è proprio della funzione consiliare delle minoranze?

Sorprende non solo il contenuto (abbastanza surreale), ma anche il metodo. Un partito serio, quale è Forza Italia, gestisce il confronto politico e le divergenze all’interno delle proprie sedi, non tramite note stampa “urbi et orbi”. E mi dispiace scrivere questo mio comunicato “coram populo” ma d’altronde con chi scrive pubblicamente (perché forse ormai esiste una difficoltà a scrivere una lettera), rispondo pubblicamente per ovvi motivi. È curioso che un coordinatore eletto da una manciata di iscritti arrivi a sfiduciare pubblicamente il vecchio candidato sindaco che ha ottenuto il maggior consenso popolare al primo turno con piu’ di 5’000 voti, nonostante tutto. Sì, dico “nonostante tutto” perché, va ricordato, che mi sono candidato alla guida di una coalizione di centrodestra in un momento difficilissimo, in cui la credibilità della nostra parte politica era ai minimi storici a causa di quei 4/5 personaggi politicanti che sono stati e che sono ancora oggi la rovina di Nettuno. Ho raccolto i cocci dopo lo scioglimento per mafia e ho cercato, al meglio delle mie possibilità, di ricostruire una proposta politica seria e credibile attraverso un’opera di bonifica delle liste che mi è costata tanto in termini di consenso, ma che rivendico in termini di dignità politica e coerenza personale. Ho cercato, forse con un po’ di presunzione – lo ammetto- , di cambiare il centro destra per poi cambiare Nettuno.

Mi è stata data poi la responsabilità di guidare un gruppo consiliare nel Comune di Nettuno, Forza Italia, che ha dato voce e rappresentanza ad un’area politica storicamente rilevante per la città. Come candidato Sindaco ho portato, grazie ai voti dell’intera coalizione, anche all’elezione di due giovani consiglieri di Fratelli d’Italia, capaci e preparati, che incarnano senza dubbio il futuro di questa coalizione.

Alla luce di questo, chiedo pubblicamente al coordinatore-segretario locale di Forza Italia sig. Falcone ed anche al suo referente politico regionale Fabio Capolei : qual è oggi la posizione ufficiale di Forza Italia di Nettuno rispetto all’Amministrazione Burrini? Ce lo dicano chiaramente. Intendiamo fare opposizione, come da mandato elettorale, o vogliamo riproporre una linea più “cordiale” verso chi governa, come già visto, in maniera deleteria, ai tempi della Giunta Chiavetta? Attenzione alla risposta, poiché potrebbero rivelarsi ambiguità e discontinuità nascoste in ciò che lei risponderà.

Inoltre, e di questo ne parleremo con i vertici Nazionali di Forza Italia a cui io mi riferisco, come mai io da Capogruppo di Forza Italia nel Comune di Nettuno, non sono stato chiamato all’interno del Consiglio Direttivo secondo l’art. 45 dello Statuto del Movimento Politico Forza Italia – Silvio Berlusconi Presidente Fondatore essendo anche, come da art. 37 del medesimo Statuto “Grande Elettore”? Sig. Falcone, lei che è così attaccato alle procedure ci riveli il suo pensiero.

Quanto alla questione Sanetti–Pambianco, ribadisco che, pur nutrendo personale rispetto dovuto per le due consigliere, esprimo – come molti cittadini e osservatori – legittime perplessità sul loro posizionamento politico rispetto alla maggioranza. È ancora lecito dirlo apertamente? O dobbiamo limitarci a non disturbare nessuno, e se sì, nell’interesse di chi? Chiaramente della maggioranza attuale. E perché dovremmo farlo? Io non sono ipocrita e non amo gli ipocriti e men che meno mi faccio “turlupinare” da chicchessia.

Da mesi assisto a tentativi continui di strumentalizzazione delle mie parole, al solo scopo di delegittimare la mia persona e il mio operato. Se questo arriva dal (finto) centrosinistra, composto come sappiamo da 4/5 elementi della destra che si è presentata solo per le poltrone, lo metto in conto in quanto è nella logica del confronto politico. Ma quando segnali simili emergono anche da ambienti del centrodestra di cui io faccio parte, è lecito chiedersi a che punto sia arrivato il trasversalismo a Nettuno: chi ha davvero vinto le elezioni e chi le ha davvero perse?

Rivendico con orgoglio il mio ruolo di opposizione seria, coerente, costruttiva ma intransigente, perché è questo che mi hanno chiesto gli elettori. E continuerò a esercitarlo, finché avrò l’onore di rappresentare in Consiglio Comunale quella parte della città che crede ancora nei valori e nella dignità del centrodestra e di Forza Italia”.

Prof. Dr. Daniele Maggiore,

Capogruppo Forza Italia in Consiglio Comunale di Nettuno

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