Il Consigliere Rodolfo Turano invia ai media la sua posizione sulla vicenda Aet. Sostanzialmente la stessa palesata in Consiglio comunale, con l’aggiunta della “chicca” che saremmo prossimi al voto.
Alle perplessità del Consigliere era stata data ampia e documentata risposta in aula, ma evidentemente non pago “dimentica” la sua riconosciuta (finora) correttezza, dicendo di non essere stato messo al corrente di quanto avvenuto e che la decisione non è supportata da alcun parere.
Spiace contraddirlo, ma esiste il via libera – ampiamente motivato – dei revisori dei conti e ci sono i pareri legali che supportano la decisione del Consiglio comunale.
Inoltre: non è vero che i soldi potevano essere usati per altro; prima del Consiglio comunale si sono riuniti i capigruppo e c’è stata commissione congiunta, presente l’assessore all’ambiente i 2 dirigenti ma nessuno dell’opposizione ha chiesto niente; i tempi di legge sono stati rispettati e il parere dell’avvocato è stato richiamato in delibera e i consiglieri potevano chiederne copia.
Per quanto attiene alla “linea della commissione” giova ricordare che è stato fatto tutto con gli avvocati scelti dalla commissione straordinaria.
Se poi al Consigliere Turano dispiace che abbiamo evitato al Comune di Anzio il protrarsi di un contenzioso che avrebbe potuto portare al pagamento di ulteriori 1,7 milioni di euro, rimane un problema suo.
Il contratto, ricordiamolo, è stato sottoscritto in fretta e furia dall’amministrazione poi sciolta per condizionamento della criminalità, basato su un capitolato bocciato dalla “Sapienza” e affidato a una società che non aveva mai gestito Comuni al di sopra dei 20.000 abitanti e meno che mai sul mare. Contratto che ha portato al contenzioso. Ora, grazie alla transazione, sarà possibile mettere mano a quella scelta scellerata.
Quanto al voto imminente, il Consigliere Turano può dormire sonni tranquilli insieme a quanti come lui seguitano a dire che si torna a votare, non si sa bene per quale ragione ed in base a quali documenti. Noi preferiamo aspettare serenamente la decisione del Tar, prevista per ottobre, e continueremo ad amministrare la nostra Città di Anzio nella piena legittimità e avendo come unico obiettivo il bene comune.
Pd, Lavinio con Anzio, Movimento 5Stelle, Apa, #unaltracittà
