Avviate le procedure per inserire nello statuto comunale importanti misure di contrasto alla criminalità organizzata e per l’adozione della “Carta di Pisa.Il Sindaco Chiavetta: “Rese obbligatorie tutte quelle procedure che avevamo messo in atto di nostra iniziativa
Sono state avviate le procedure per inserire nello statuto comunale importanti misure di contrasto alla criminalità organizzata, così come deciso all’unanimità dal Consiglio Comunale: nello statuto verrà introdotto l’obbligo, valido anche per tutte le Amministrazioni future, di dichiararsi parte civile in tutti i processi per reati o crimini perpetrati ai danni della cittadinanza nettunese; inoltre, è stata decisa l’adesione alla “Carta di Pisa”, un documento che garantisce la trasparenza e l’etica dell’amministrazione pubblica. “Avevamo già messo in atto di nostra iniziativa, ogni qual volta le situazioni lo richiedevano, le misure che saranno inserite nello statuto comunale – dichiara il Sindaco Alessio Chiavetta – d’ora in poi, grazie all’approvazione della delibera consiliare, tali misure saranno vincolanti per tutte le Amministrazioni che si succederanno negli anni a venire. E’ stato un momento importante della vita politica cittadina a favore dell’impegno per la legalità, nonostante il tentativo di alcuni consiglieri di minoranza di portare fuori tema il dibattito consiliare per farne strumento della propria propaganda: questo tentativo è fallito anche grazie alla partecipazione delle associazioni e dei cittadini, intervenuti ad assistere a un consiglio comunale che ha contribuito a rafforzare la trasparenza e la legalità della città di Nettuno”.