“Ministro, lei si comporta come uno di quegli influencer prezzolati dal governo israeliano per non dire la verità”. La frase della senatrice M5S Alessandra Maiorino, in aula al Senato in occasione dell’informativa del governo su Ucraina e Medio Oriente, ha scatenato le proteste della maggioranza.
A stretto giro, è arrivata la replica della presidente di turno Licia Ronzulli: “Lei ha usato la parola prezzolato, vuol dire pagato da altri, si assume la responsabilità di quello che ha detto nel caso in cui il ministro Tajani vorrà adire le vie legali”, ha spiegato Ronzulli mentre dai banchi del M5S si levavano proteste e, tra l’altro, le urla ‘vergogna’.
Tajani: “Inaccettabile”
”E’ inaccettabile”, una ”accusa molto grave quella di essere un influencer prezzolato da Israele”, ha poi commentato lo stesso Tajani durante l’informativa alla Camera, dicendo che ”nessuno può permettersi di infangare il mio onore e la mia dignità”. Si tratta di ”accusa false e non documentate, una vergogna inaccetabile”, ha proseguito Tajani dicendo che ”mi auguro che il Movimento 5 Stelle attraverso il suo leader prenda le distanze da queste accuse infamanti”.
Maiorino replica: “Non prezzolato, interessi Israele li fa gratis”
“Tajani, se conoscesse l’italiano, capirebbe che io ho detto che lui si comporta ‘come’ gli influencer prezzolati da Israele, non che lui sia pagato da Israele. Infatti, so benissimo che lui gli interessi di Israele li fa gratis. Ed è chiaro che questo ridicolo polverone lo sta alzando per non parlare dei problemi veri, per nascondere l’imbarazzante e vergognosa complicità di questo governo con quello genocida e terrorista di Netanyahu”, ha replicato la vicecapogruppo M5S in Senato Maiorino.