Le note di Patto per Nettuno e Fratelli d’Italia sulla seduta delle commissioni congiunte che si è tenuta ieri al comune di Nettuno sul tema del nuovo parcheggio nell’area delle ferrovie
Patto per Nettuno: “oggi, nelle Commissioni Consiliari Demanio e Bilancio riunite in vista del Consiglio di venerdì, siamo stati chiamati a esprimere un parere sul progetto del nuovo parcheggio alle Ferrovie.
Come già segnalato nel precedente comunicato, siamo arrivati in Commissione senza aver ricevuto la documentazione necessaria per valutare adeguatamente le delibere. Iniziati i lavori, abbiamo anche preso atto che la maggioranza non aveva il numero legale per procedere in autonomia: sarebbe bastato lasciare l’aula per far saltare la seduta e rinviare il Consiglio Comunale.
Tuttavia, questa scelta avrebbe comportato un rinvio significativo delle trattative con Ferrovie al prossimo anno, vista la rigidità delle procedure nel mese di dicembre per quanto riguarda le variazioni di bilancio.
Per senso di responsabilità e nell’interesse della Città, ritenendo l’opera strategica e non ulteriormente rimandabile, abbiamo quindi garantito – insieme alla collega di opposizione D’Angeli – il numero legale e ci siamo astenuti nel merito, in attesa di poter studiare e comprendere le modalità dell’acquisizione.
Come abbiamo dimostrato più volte, il nostro obiettivo è il bene della Città: quando solleviamo questioni non è per intralciare chi governa, ma per migliorare e controllare il processo decisionale.
Ci auguriamo che simili mancanze documentali non si ripetano più.
Consiglieri del Patto per Nettuno Antonio Taurelli ,Carlo Conte , Gianfranco Rabini
Fratelli d’Italia: “Oggi abbiamo assistito all’ennesima dimostrazione di mancata collaborazione da parte della maggioranza.
Si è infatti tenuta la commissione congiunta Bilancio tributi e Demanio/Patrimonio per affrontare la questione del ponte che collega via Marche con via Visca, un tema che da oltre cinquant’anni interessa l’intera città di Nettuno. Noi di FdI insieme a Carlo Conte e Antonio Taurelli (Patto per Nettuno) abbiamo scelto responsabilmente di restare in commissione. Se ce ne fossimo andati, la maggioranza non avrebbe avuto il numero legale per proseguire i lavori. Abbiamo garantito la seduta unicamente per senso di responsabilità, per amore del nostro paese e per spirito di collaborazione, che sulle questioni importanti abbiamo sempre dimostrato e continuiamo a dimostrare.
Un atteggiamento, purtroppo, che la maggioranza continua a non ricambiare.
Nonostante la riunione di capigruppo e la data del Consiglio già fissata – giustificata dalle “scadenze” ancora una volta ci siamo trovati senza la documentazione necessaria. Un comportamento ingiustificabile. È ormai la regola: discutiamo temi complessi senza poter disporre degli atti, oppure ricevendoli incompleti e all’ultimo momento. Ancora più grave è stato ascoltare la giustificazione arrivata dalla consigliera Sanetti, in quanto Presidente Commisione Demanio e patrimonio, la stessa che in passato non aveva esitato a rivolgersi alla Prefettura per denunciare analoghe mancanze. Un atteggiamento incoerente e istituzionalmente inaccettabile. Siamo letteralmente blindati, impossibilitati a svolgere pienamente il nostro ruolo di controllo, che è un diritto-dovere della minoranza e un presidio fondamentale di democrazia. Ci hanno detto che la nostra opposizione, quella di FdI è sterile e ostacola i lavori, ci tengo a sottolineare che siamo invece parte di una minoranza che oggi ha tenuto in piedi la commissione.
Senza di noi, la seduta sarebbe saltata.
E lo abbiamo fatto solo ed esclusivamente per il bene del nostro paese, non certo per agevolare chi continua a non rispettare le regole del confronto istituzionale”.




