Nettuno- Dopo 15 anni, rimossa finalmente la gru nel cantiere dietro al Santuario

La rimozione della vecchia gru pericolante, resta per ora irrisolto il problema dello scheletro di cemento armato

Il Sindaco Chiavetta ha disposto lo smontaggio della gru situata nel cantiere di via della Liberazione; già in corso le operazioni di rimozione.“Necessario agire con urgenza per garantire la sicurezza dell’area”

Era lì da circa 15 anni, la gru che era stata utilizzata per il cantiere di costruzione di quello che doveva essere un mega albergo. Uno scheletro di ferro, che deturpava il paesaggio e la visuale. Ma ieri il Sindaco Alessio Chiavetta ha ordinato la rimozione della gru collocata nel cantiere di via della Liberazione, proprio alle spalle del Santuario di Nostra Signora delle Grazie: il Sindaco Chiavetta ha dato immediata disposizione di smontaggio della struttura in quanto il privato, attualmente proprietario dell’area, non ha messo in atto alcuna azione di messa in sicurezza della macchina operatrice. Già da questa mattina gli operai stanno provvedendo ai lavori di rimozione con l’ausilio di mezzi meccanici che garantiscono la stabilità della struttura durante le operazioni di smontaggio; la gru fa parte di un cantiere fermo da tempo a causa del fallimento della società privata che vi stava svolgendo i lavori di costruzione. “Abbiamo ritenuto di agire con la rimozione della gru perché fosse garantita la sicurezza dell’area – spiega il Sindaco Chiavetta – da tempo è aperto un complesso contenzioso legale sull’effettiva proprietà del terreno in cui sorge il cantiere; in considerazione di una valutazione sulla struttura emessa dal Comando dei Vigili del Fuoco, abbiamo valutato necessario un intervento urgente di rimozione, i cui costi verranno addebitati alla società effettivamente proprietaria dell’area”