di Claudio Pelagallo
Dopo una settimana di scontri in aula e ad un anno dall’inizio del suo iter in commissione, il Piano casa della regione Lazio è stato approvato definitivamente con 41 voti a favore e 22 contrari. L’approvazione é stata resa più rapida grazie ad un vero colpo di mano della giunta, giustamente contestato dalle opposizioni, di presentare il cosiddetto maxi subemendamento generale che, riscrivendo tutti gli articoli della legge ha fatto decadere i circa 180 emendamenti presentati dall’opposizione. Il piano casa si applica a tutti gli edifici realizzati legittimamente (anche quelli per i quali il titolo edilizio sia stato rilasciato in sanatoria, compresi il caso della formazione del silenzio assenso) e a quelli non ultimati ma che abbiano ricevuto il titolo abilitativo edilizio. La normativa, importante novità rispetto alla legge precedente, si applica anche nelle zone agricole e nelle zone più urbanizzate delle aree naturali protette. “Questa è una legge equilibrata che da più case più edilizia più lavoro all’interno di regole più flessibili– ha detto l’assessore regionale all’Urbanistica Luciano Ciocchetti UDC. Per il consigliere del PDL Franco Fiorito:” Il piano casa è l’ennesima promessa mantenuta, un provvedimento epocale che servirà a rilanciare l’economia”. “Oggi portiamo a casa un buon risultato” ha aggiunto Francesco Storace de La Destra. Insomma per in centro destra del Lazio costruire nelle aree vincolate e protette, cementificare campagne e giardini è un bel risultato. “Il Piano Casa della Regione Lazio ? “Cosi’ si distrugge l’urbanistica di una regione“. A parlare senza mezzi termini è il noto architetto Massimiliano Fuksas – Con la nuova legge perfino i capannoni industriali potrebbero essere trasformati in abitazioni. Quali i rischi? “Rendere tutto residenziale e aumentare di gran lunga il fabbisogno abitativo dell’intera regione – spiega Fuksas – comporta prima di tutto sovraccaricare ancora di piu’ la rete di infrastrutture gia’ oggi praticamente incapace di collegare le varie aree del Lazio“. “Purtroppo– dichiara il capogruppo di Sel Luigi Nieri– dopo tante ore di battaglia in aula, il Consiglio ha dato il via libera al Piano Casa. Una legge inaccettabile nel merito e nel metodo, approvata con procedure illegittime e oltretutto incostituzionale. Come sottolineato anche dal ministro Galan. Un piano che procurerà solo danni. Continueremo a dare battaglia a questo provvedimento scellerato e pericoloso. E’ evidente che il nostro impegno non si esaurisce con questa seduta consiliare”. Mentre Enzo Foschi consigliere del PD spiega: ”Questa legge è una vergogna. E’ l’epifania dei garage che diventano mini appartamenti, e lo stesso vale per porcilaie e pollai che sono sempre volumetrie. Inoltre le zone industriali dismesse diventeranno case”. Per il leader dei verdi Angelo Bonelli Bonelli: “il nostro giudizio sulla legge è estremamente negativo, viola la costituzione per quanto riguarda le aree protette e le zone costiere”. E i partiti dell’opposizione già stanno valutando la possibilità di un referendum che abroghi la vergognosa legge regionale sulla casa.