Comunali Anzio Nettuno. Pelagallo: liste pulite di Sinistra Ecologia e Libertà a sostregno di Chiavetta e Bernardone candidati a sindaco del centrosinistra
Hanno firmato tutti i il codice etico di autoregolamentazione i 48 (24 +24) candidati che si presentano nelle liste di SEL alle prossime elezioni amministrative di Anzio e Nettuno. In linea con quanto stabilito a livello regionale dal partito di Vendola gli aspiranti consiglieri comunali e amministratori hanno firmato il codice al momento della sottoscrizione della candidatuta.” Nelle liste di SEL ci sono solo cittadini onesti, il codice – Spiega il responsabile regionale per la legalità di SEL Lazio Claudio Pelagallo- detta regole molto stringenti in materia trasparenza, sobrietà nelle svolgimento delle campagne elettorali e nel mandato, partecipazione, lotta alle mafie e rispetto della legalità, differenza di genere. Rendicontazione delle spese elettorali, divieto di ricevere finanziamenti e altre forme di sostegno alla propria campagna elettorale da parte di appaltatori, fornitori, concessionari dell’ente per cui concorrono. Divieto di utilizzare forme abusive, illegali, invasive di campagna elettorale come l’affissione fuori dagli spazi consentiti e i maxi cartelloni, nel rispetto dell’ambiente e del decoro urbano. SEL– conclude Pelagallo– è convinta e consapevole di come sia urgente, per ridare dignità alla politica, aggredire con forza ogni forma di malaffare e malcostume“.
A seguire il codice etico completo
Sinistra Ecologia Libertà. Codice di autoregolamentazione per le candidature e lo svolgimento delle campagne elettorali
Sobrietà, trasparenza, partecipazione, valorizzazione della differenza di genere e rispetto della legalità sono valori che informano e sono a fondamento del progetto politico di Sinistra Ecologia e Libertà. Il presente regolamento è il frutto della condivisione di tutta la nostra comunità di quei valori, rispetto ai quali, oggi più che mai è necessario riaffermare una assoluta coerenza tra scelte collettive e comportamenti individuali.
La buona politica che è al centro del nostro progetto si alimenta di questo: sobrietà, perché se è vero che la forma organizzata delle decisione politica rappresentata dai partiti ha un costo, questo deve essere ragionevole e commisurato. Lo stato non è un bancomat, e proprio il fatto che SEL esista e sia protagonista con risorse incomparabilmente minori degli altri partiti dimostra come, per fare politica non sia più ammissibile spendere cifre inaccettabili.
Trasparenza, che significa trasparenza nell’uso delle risorse pubbliche e private nella disponibilità di ogni articolazione che rappresenta SEL, sia esso il partito o i gruppi, ma che significa anche trasparenza nelle scelte amministrative e politiche.
Partecipazione degli iscritti e dei cittadini, con forme sempre più avanzate di democrazia diretta che consegnino al popolo la sovranità che gli è propria.
Rispetto della legalità, che significa alterità assoluta dai poteri criminali, ma anche il pieno rispetto di tante norme, comprese quelle di propaganda politica, che troppo spesso vengono disattese, come ad esempio succede nell’affissione abusiva dei manifesti.
“I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”. Questo recita l’articolo 54 della Costituzione e Sinistra Ecologia Libertà è convinta e consapevole di come sia urgente, per ridare dignità alla Repubblica, aggredire con forza ogni malaffare e malcostume, e restituire alla politica quel compito di critica del potere, e non suo asservimento, che gli è propria, restituendole quella cifra di passione e servizio che noi stessi, donne e uomini di SEL, viviamo.
1) Composizione delle liste
Per la composizione delle liste dei candidati/e restano fermi i principi della laicità, del pluralismo e dell’apertura alla partecipazione dei giovani alla vita pubblica e istituzionale previsti in modo tassativo dallo Statuto ( in allegato ) approvato al Congresso costitutivo di Firenze, nonché, ovviamente, le norme concernenti il limite dei mandati. Nel nostro Paese, i partiti, in forza all’art. 49 della nostra Costituzione, contribuiscono “con metodo democratico a determinare la politica nazionale”; Sinistra Ecologia e Libertà fin dalla sua costituzione ha fatto proprio – accogliendolo nel proprio Statuto – il codice di autoregolamentazione per le candidature approvato dalla commissione Parlamentare Antimafia il 3 Aprile 2007 ( in allegato ). Di conseguenza, anche nella prossima tornata di elezioni amministrative, SEL non candiderà nelle proprie liste – e chiederà a tutti i partiti del centrosinistra di comportarsi nella stessa maniera – persone raggiunte da provvedimenti del giudice per reati connessi con il fenomeno mafioso. Per nostra autonoma scelta estendiamo questa prescrizione anche ai reati contro la Pubblica Amministrazione.
2) Svolgimento della campagna elettorale
Il modo di condurre le campagne elettorali deve marcare la sobrietà e la differenza etica, tra noi di SEL e gli altri.
Alla presentazione della candidatura ciascun/a candidato/a sottoscrive il presente Codice di autoregolamentazione, impegnandosi a rispettare le norme in esso contenute. SEL garantisce il controllo, nello svolgimento della campagna elettorale, delle pari opportunità, per quanto riguarda la parità di genere, in termini di mezzi organizzativi e nella gestione e presenza e presenza dei mezzi di informazione.
a) Ai fini della sobrietà della campagna elettorale e della riduzione dei costi della politica ai candidati è consentita la propaganda per pubblicizzare la propria candidatura entro un tetto di spesa individuato dalle rispettive federazioni regionali e provinciali proporzionato al livello istituzionale per il quale si concorre.
b) E’ fatto obbligo a ciascun candidato/a di comunicare agli organi di garanzia e pubblicare on line, con cadenza settimanale, ogni contributo, diretto o indiretto, superiore ai 500 euro ( ripreso dal regolamento per le primarie ). I candidati si impegnano in ogni caso a non ricevere finanziamenti e altre forme di sostegno alla propria campagna elettorale da parte di appaltatori, fornitori, concessionari dell’ente per cui concorrono.
c) I candidati si impegnano a svolgere campagne elettorali con correttezza e in modo trasparente, sempre accompagnate da un rendiconto delle spese di propaganda elettorale direttamente riferibili al/la candidato/a, anche quelle sostenute con il contributo di sostenitori esterni o associazioni.
d) I candidati si impegnano a non utilizzare forme abusive, illegali, invasive di campagna elettorale come l’affissione fuori dagli spazi consentiti e i maxi cartelloni, nel rispetto dell’ambiente e del decoro urbano e di ricorrere a qualsiasi forma di pubblicità a pagamento come, ad esempio, spot su radio, televisioni, giornali e affitto di cartelloni 6×3. Resta consentita la possibilità di poter utilizzare gli spot su giornali, radio, e tv per propagandare le iniziate politiche di campagna elettorale del singolo candidato.
e) I Candidati si impegnano a garantire una piena trasparenza fornendo, tramite la pubblicazione su internet delle spese di campagna elettorale, dei dati relativi alla propria situazione patrimoniale, delle attività professionali svolte, dei redditi e degli incarichi ricevuti.
3) Etica e sobrietà nello svolgimento del mandato
Per garantire che lo svolgimento del proprio mandato di amministratore si svolga secondo principi di onestà, trasparenza, sobrietà, partecipazione, lealtà, imparzialità e diligenza i candidati e le candidate di SEL sottoscrivono la “Carta di Pisa”, codice etico per gli amministratori locali elaborato da “Avviso Pubblico”.