Definirlo disordine quello a cui si assiste quotidianamente per strade di Lavino Mare è senz’altro riduttivo. Da mesi i cittadini segnalano alla nostra redazione quello che si può definire un vero e proprio caos, un far west giornaliero, dove tutto è permesso, dove il rispetto del codice della strada è un optional. Auto parcheggiate in doppia e tripla fila, sui posti dei disabili, sulle striscie pedonali, sui marciapiedi, in prossimità degli incroci. Automobilisti indisciplinati, spesso boriosi, che arrivano addirittura a vantare amicizie con i vigili urbani, quindi strafottenti e impuniti. D’altronde cosa ci si può aspettare in un Comune, quello di Anzio, in quartiere Lavinio, dove sono gli stessi vigili urbani che intepellati dalla nostra redattrice rispondono : ” Che possiamo fare? è agosto”. Signor sindaco Bruschini, signor Comandande della Polizia Municipale a Lavinio Mare è in vigore un codice della strada diverso da quello che vige in Italia?
Lavinio Mare, questo è quanto documentano in questi giorni da inliberauscita