Il 4 settembre gli abitanti di Aprilia e zone limitrofe di Nettuno si sono riuniti in un incontro in via Cossira per informare e dibattere le problematiche inerenti la Kyklos. L’impianto di compostaggio che da tempo rende invivibile tutta la zona di via Ferriere – Nettuno, al confine tra le province di Latina e Roma, con odori pestilenziali a seguito delle lavorazioni. Sull’Argomento nei giorni scorsi, tre Consiglieri di opposizione: Romualdi PDL , Porcelli Sel e Giovannini PD, di diverso orientamento politico, si sono fatti promotori di una mozione che intende riportare con forza l’attenzione sul disagio patito e sugli interventi che il Comune di Aprilia può mettere in campo per trovare una soluzione al problema. Nel frattempo, il “Comitato No Miasmi” attende di conoscere la data dell’udienza in cui si discuterà presso il Tar Lazio il ricorso presentato dal Comune di Nettuno, che ha fatto ricorso perché non interpellato e non invitato alla Conferenza dei Servizi svoltasi al Latina e convocata per discutere l’ipotesi di ampliamento dello stabilimento per la realizzazione di una centrale a biogas. Contro il progetto si oppone appunto l’Amministrazione di Nettuno, unica ad aver impugnato l’ampliamento dell’Impianto, che al contrario ha ricevuto parere positivo della Provincia di Latina e del Comune di Aprilia. Lo scorso 25 luglio il Tar di Latina aveva respinto la richiesta urgente di sospensiva presentata da Nettuno, mentre non è ancora stata fissata l’udienza che entrerà nel merito del problema.
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