L’incontro-conferenza del 7 dicembre 2013 rappresenta l’esigenza di molti comitati (strutturati e spontanei) del Basso Lazio per un largo confronto sul tema spinoso del trattamento dei rifiuti. Gli Abitanti della Provincia di Latina e di quella sud di Roma, in particolare, in questi ultimi anni hanno subito – dopo la reiterata offesa al territorio che ha per nome “Discarica di Borgo Montello”- gravi danni ambientali a seguito della “fioritura” indiscriminata di impianti di compostaggio e di biomasse e di biogas, aggiungendosi a quelli già presenti e già causa di forti impatti ambientali e sanitari. Gli impianti citati soggiacciono,in tutta la provincia, sia in zone industriali che in zone agricole, insieme alla centrale turbogas di Aprilia (800MW), all’indecorosa e fin troppo abusata nomenclatura delle “energie rinnovabili” e di “pubblica utilità” a questi si aggiungono anche le emissioni odorifere della società DP Lubrificanti situata nella zona industriale e a pochi passi della Biogas che attanaglia la soc.Tecnomaco in Via della Meccanica, le emissioni odorifere che vengono dalla soc.Cuomo industria di latticini sempre nella stessa zona. Un vero Boom della puzza che favorisce solo il profitto di pochi a danno della salute dei molti. Tutti gli impianti citati creano disturbi odorigeni, inquinamento delle falde acquifere, creano inquinamento di polveri sottili e dispersione in atmosfera di vari altri elementi e composti chimici pericolosi per la salute. Creano un notevole peggioramento della qualità della vita e disagi quotidiani alle normali attività umane, aggirando le norme sulla tutela della salute arrecano danni psico fisici ai residenti. Comportano costanti “default” di attività “diversamente industriali”, commerciali, turistiche e agricole. Le proprietà immobiliari preesistenti e situate a ridosso ed anche a qualche chilometro dagli impianti sono svalutate. Gli impianti sono posti, infatti, per comodità dei privati imprenditori, entro distanze non congrue da insediamenti, abitati, città. Un intero tessuto sociale destinato al “Nulla” del famoso “Neverending Story”. Manca, però, la favola e l’eroe solitario di turno. Gli unici “eroi o martiri” di questa realtà sono i Cittadini che si organizzano in comitati per l’autodifesa e autotutela, che si informano presso i propri Comuni che – spesso impreparati e inconsapevoli dei danni arrecati da un semplice timbro, se non “consapevolissimi” in altri casi – difficilmente consentono un dibattito leale e snello in termini di collaborazione coi propri Abitanti. Questo Territorio sta diventando nell’immaginario collettivo “la terra dei fuochi 2”. Già si riscontra un abbassamento dei prezzi nei mercati ortofrutticoli a danno dei prodotti del Pontino, se non addirittura dismissioni degli ordini. Possiamo immaginare come zone vocate alla ricezione turistica siano in altrettanta grave difficoltà. Ovvero: chi utilizzerà le strutture turistiche del circondario; chi acquisterà i prodotti agricoli della zona; chi investirà in generale in questa zona; se diventeremo la “terra dei fuochi 2”? Il 7 dicembre 2013 molti Comitati hanno voglia di incontrare esperti della questione che da anni studiano queste tematiche ed esponenti di Amministrazioni locali, regionali e Istituzionali in genere, invitati a riflettere. Tutti i comitati spontanei che anche da poco si sono aggregati sono invitati per conoscere meglio la materia e le opportunità che le normative e le Leggi consentono per far rispettare i propri diritti. L’incontro è, sì, organizzato dai comitati in locandina, ma prevede l’adesione di tanti, da Roma, dai Castelli Romani, dai Comuni dei Monti Lepini, Pontinia, sino a tutte le realtà del Sud Pontino. L’incontro-conferenza è ospitato gratuitamente presso la sala convegni del Centro Argos, struttura di eccellenza per la cura delle disabilità infantili, in Via Santa Maria Goretti, 78, Nettuno Tre Cancelli. Ogni altra spesa è a carico singolarmente dei Comitati aderenti e quindi su base volontaria. L’ingresso è libero e scevro da qualsivoglia raccolta fondi. Relatori: Michele Corti, Docente universitario di Milano e Coordinatore Comitati “Terre Nostre”; Giorgio Libralato, esperto in materie ambientali, blog “Pontinia Ecologia e Territorio; Paola Serangeli, Geologa, rappresentante dei Comitati Riuniti Latina Nord. Sono invitati, oltre a tutti i comitati del Territorio delle Province di Roma e di Latina e della Campania, tutte le Amministrazioni locali (con apposito invito), Sindaci e Assessori all’Ambiente, nonché la Regione Lazio, la Provincia di Latina e gli Istituti e gli Enti che hanno attinenza con i temi trattati. La conferenza si intende di carattere informativo, pertanto rivolta ad un’ampia platea. Si prevede, infatti, la possibilità di domande, per le quali si fornirà preventivamente, ed anche in sede, uno specifico modulo da sottoporre ai relatori per le relative risposte.