Il deputato Fabio Melilli è il candidato alla segreteria regionale del Pd che riscuote il maggior successo nei comuni di Anzio e Nettuno. Ben rappresentato il territorio locale con l’elezione del presidente del consiglio e capolista Gianluca Franco per Nettuno e di Ruggero Gervasi per il comune di Anzio.
Si è chiuso all’incirca alle 21:30 di domenica 16 febbraio lo spoglio elettorale relativo alle primarie per l’elezione del segretario regionale del Pd. Buona l’affluenza alle urne sia per Anzio che per Nettuno, dove stravince il deputato Fabio Melilli che, con 356 preferenze a Nettuno e 239 ad Anzio, stacca gli avversari Lorenza Bonaccorsi, con 52 voti a Nettuno e 22 ad Anzio e Marco Guglielmo con 34 a Nettuno e 167 ad Anzio.
Inversione di tendenza del dato locale rispetto a quello nazionale, che registra un calo notevole di affluenze rispetto alla scorsa tornata elettorale dell’8 dicembre. Nei 500 seggi allestiti nel Lazio l’affluenza è stata di circa 18 mila votanti, di cui 3.486 nella città di Roma. Di certo, al di là delle interpretazioni, la portata e l’attenzione mediatica non è stata quella della competizione nazionale dell’8 dicembre quando fu incoronato segretario il sindaco di Firenze. A livello territoriale hanno certamente influito, nel computo finale, la scelta da parte di Melilli di inserire nei primi tre posti della lista ben due candidati locali, per l’appunto, Gianluca Franco e Ruggero Gervasi.
Soddisfatto del risultato il presidente del consiglio comunale di Nettuno, Gianluca Franco, capolista con Melilli. “Ci aspettavamo un simile risultato – commenta al termine dello spoglio – ma devo dire che siamo andati anche oltre le aspettative. La figura di Melilli va a tutelare ed incentivare una rappresentatività territoriale che in tutti questi anni è mancata.
Fino ad oggi i segretari regionali erano romanocentrici, espressione della capitale e delle sue esigenze, poco attenti alle realtà periferiche. Con il nuovo segretario si andrà ad invertire questa tendenza. Mellilli è stato sindaco e presidente della provincia di Rieti, un esperto di enti locali, delle problematiche amministrative e delle criticità che hanno vissuto e continuano a vivere i cittadini sulla loro pelle. Ha inizio una nuova fase di maggiore attenzione ai problemi della periferia”.
Sono quattro i punti sui quali Franco garantisce il massimo impegno. Primo tra questi la sanità. “Quello della sanità è uno dei temi già affrontati dalla giunta Zingaretti ma c’è ancora molto su cui lavorare. L’ospedale di Anzio e Nettuno soffre da tempo a causa dei tagli al personale, della carenza dei posti letto e della diminuzione delle risorse e di conseguenza dei servizi sempre e comunque in favore della capitale. E’ vero che Roma è una grande città con i suoi problemi, ma Anzio e Nettuno vantano dei reparti di eccellenza a livello regionale, come ostetricia e ginecologia, nei quali il personale è costretto a lavorare in condizioni insostenibili. Per non parlare del problema del Pronto Soccorso che d’estate non riesce a soddisfare la richiesta del territorio, un momento molto particolare che vede il numero della popolazione raddoppiare. La nostra amministrazione sta facendo il possibile in questa direzione, dotando di un’ulteriore unità mobile il pronto soccorso.”
Gli altri temi in agenda saranno la viabilità, lo sviluppo economico e le politiche del lavoro. “Tra le nostre priorità – continua Franco – l’attenzione ai trasporti, che punterà al miglioramento della tratta ferroviaria Nettuno-Roma e della statale Nettunense. Fondamentale sarà anche la creazione di sinergie tra Regione e imprenditoria in funzione della creazione di posti di lavoro sul territorio. Ad esempio, in questa direzione sta lavorando il Presidente Zingaretti con l’attuale bando che prevede l’assegnazione di terreni pubblici ai giovani che vogliano avvicinarsi all’agricoltura. Il mio ruolo nell’assemblea sarà volto a garantire massima attenzione al nostro territorio, troppo spesso ai margini della politica che conta”.