Esiste nel Comune di Ardea, con tanto di segnaletica, una presunta isola ecologica mai entrata in funzione che nel tempo si è trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto, producendo livelli di inquinamento preoccupante per i residenti e per l’ambiente. Lo denuncia Filiberto Zaratti, Consigliere regionale di Sinistra ecologia e libertà, che sulla vicenda ha presentato un’interrogazione urgente alla Presidente Polverini e agli assessori Di Paolo e Mattei. “La Regione Lazio aveva autorizzato nel 2008 il Comune di Ardea al cambio di destinazione d’uso di un’area agricola per la realizzazione di un impianto per il conferimento dei rifiuti ingombranti – ricorda Zaratti – ma a distanza di tre anni la struttura non è mai entrata in esercizio. Nel frattempo sull’area sono stati scaricati illegalmente rifiuti solidi urbani, più volte dati alle fiamme”. “Sebbene la polizia municipale nel giugno del 2010 abbia posto sotto sequestro l’area – prosegue Zaratti – le attività di conferimento illegale dei rifiuti prosegue, determinando una preoccupante situazione di degrado nel quartiere Nuova Florida”. “Sono mesi che i cittadini chiedono di conoscere i motivi per i quali l’isola ecologica non è mai entrata in funzione e denunciano il degrado dell’area. Anche per questi motivi – conclude Zaratti – ho chiesto alla Presidente Polverini e agli assessori competenti di verificare quali azioni di vigilanza e controllo siano state adottate dalle competenti autorità locali, la tipologia e la quantità dei rifiuti illegalmente stoccati nell’area e quali azioni di intendano intraprendere per garantire l’apertura e il corretto funzionamento dell’impianto, considerato strategico nel sistema di raccolta differenziata da tempo entrata in vigore nel territorio comunale”.