Un parcheggio che andava realizzato in due anni. E’ già passato un anno e mezzo ed i lavori sono bloccati da mesi. Dopo la dichiarazione in consiglio del capogruppo Pd Nicola Burrini che annunciava di ratificare la convenzione entro il mese di gennaio, si era riaccesa la speranza di vedere un’accelerata sui lavori.
Una vicenda dai contorni oscuri, quella del “potenziale” parcheggio di piazzale Berlinguer, i cui lavori erano stati annunciati da circa due anni. Ad oggi è stato effettuato un unico intervento di scavo, al quale è seguito il nulla. Sui motivi del ritardo solo risposte a singhiozzo. “Si sta procedendo. Problemi non ce ne sono, aspettiamo gli ultimi pareri”. E’ l’unica dichiarazione “strappata” al capogruppo del Pd, Nicola Burrini, che in uno degli ultimi consigli comunali aveva garantito che entro il mese di gennaio la convenzione con la società appaltatrice ParkRoi srl, incaricata di realizzare l’opera, sarebbe stata ratificata in consiglio. Era stata l’opposizione a chiedere la convocazione dell’assise in seduta straordinaria, con all’ordine del giorno i provvedimenti in merito al parcheggio di piazzale Berlinguer. In quell’occasione, il 16 dicembre del 2013, Burrini aveva garantito che la ratifica sarebbe avvenuta entro gennaio. E’ passato un altro mese, sul parcheggio tutto tace. La città vuole capire, i commercianti perdono la pazienza, il danno causato da quel cantiere a cielo aperto non è di poco conto per le tante attività che gravitano attorno al centro, nonostante i negozianti ritengano l’opera valida e fondamentale per lo sviluppo economico. Problemi nell’iter non ce ne sono, garantisce il capogruppo del Pd, che contattato telefonicamente ha chiesto di rimandare la telefonata al giorno successivo prima di rilasciare un’intervista e scendere nel dettaglio della faccenda. Capire qual è il problema ancora non è dato, infatti, se la convenzione non doveva essere modificata, ma solo ratificata, perché tutta questa attesa? Burrini, nei successivi tentativi telefonici, non ha né risposto, né richiamato. Anche il sindaco Alessio Chiavetta aveva negato in assise la presenza di errori sostanziali nella convenzione con la società appaltatrice ParkRoi Srl, ma quella del parcheggio Berlinguer resta una vicenda con molti lati da chiarire.
Si dichiara insoddisfatto il consigliere comunale Vittorio Marzoli, a seguito della commissione trasparenza tenutasi lo scorso 20 febbraio con all’ordine del giorno proprio il parcheggio di piazzale Berlinguer. “Abbiamo richiesto all’architetto Diana solamente due chiarimenti, a questo punto fondamentali: la visione del parere del genio civile ed il progetto esecutivo, entrambe negate. Secondo il dirigente, il parere del genio era arrivato nelle stanze del comune di recente, e per questo motivo non era sicuro di potercelo far visionare, nonostante ciò sia previsto per legge. Per quanto riguarda il progetto esecutivo, Diana ha dichiarato di non averlo portato con sé, ed ha poi aggiunto che lo stesso è in fase di validazione”.
Assenti in commissione i componenti della maggioranza Nicola Burrini ed Ernesto Flamini.