Otto marzo, spunta un’iniziativa pagata dal Comune di Anzio

Con una delibera di giunta si approva il progetto proposto dall’associazione Federkravmaga – Fkmi, previsto al Chris Cappell College per l’8 e 9 marzo. Il Comune coprirà le spese per un importo di 3500 euro. 

Il seminario è gratuito, aperto a tutti e promosso dal Comune. I soldi però, usciranno dal bilancio comunale: a pagare saranno i cittadini. 3500 euro: tanto è costata all’assessorato alla Cultura e alle Politiche sociale di Anzio l’approvazione del progetto antiaggressione femminile, previsto in occasione dell’8 marzo festa delle donne presso la palestra del Chris Cappell College. Un progetto socio-culturale, come viene definito nella delibera di giunta numero 13 del 28 febbraio 2014, affidato alla Federkravmaga – Fkmi (Federazione Krav Maga Italia – difesa personale civile e professionale), al quale parteciperà il comune di Anzio coprendo le spese per un importo di 3500 euro utilizzando le risorse finanziarie individuate sul bilancio previsionale. “Vivere sicuri si può”, si chiama così l’iniziativa progettata dalla commissione tecnica nazionale e internazionale europea Federkravmaga per la sicurezza delle donne e il problema dello stalking, che si svolgerà sabato 8 e domenica 9 marzo con lezioni di autodifesa tenute da un equipe di sportivi. Equipe che svolge i suoi corsi, regolarmente, all’interno della palestra Enea’s di Anzio 2, a viale Europa, dove ha sede, come si vede dall’indirizzo web dell’associazione (http://www.federkravmaga.com/palestra/anzio-rm-palestra-eneas/). Struttura sportiva che sembra faccia riferimento a Giuseppe Ranucci, consigliere comunale di Forza Italia. “L’iniziativa è gratuita – si legge nella nota ufficiale del comune di Anzio  – e si svolgerà mediante dimostrazioni pratiche di gruppo di 60 minuti, con dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18,30 nella palestra del Liceo Chris Cappell di Anzio. L’obiettivo dell’iniziativa – ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Anzio Laura Nolfiè quello di fare luce su una serie di disagi che offendono la nostra sicurezza ponendoci in una situazione di debolezza. Non si parla solo di violenza fisica ma anche di emarginazione, offese, insulti in relazione alla sfera sessuale”. Gratuita solo per chi parteciperà, dato che 3500 euro sono stati reperiti dal bilancio per essere assegnati all’associazione dell’Enea’s. C’è un’altra iniziativa, sempre del comune di Anzio, sempre per l’8 marzo, stavolta a Villa Sarsina dove si svolgerà un convegno sullo stalking e sul femminicidio, questo gratuito nel vero senso. Per l’iniziativa a Villa Sarsina non risultano contributi né fondi approvati con delibera di giunta e con i quali pagare associazioni.