Mense, Forza Italia impugna la determina per la nomina della commissione di gara

Alcuni consiglieri di Fi hanno chiesto la revoca della determina e contestano difformità nella nomina dei membri. A rischio l’apertura dei plichi

Rischia di saltare l’apertura delle buste relativa alla gara del servizio di refezione scolastica, convocata per il 15 aprile dal dirigente della Commissione Pubblica Istruzione, Angela Santaniello. Alcuni consiglieri di Forza Italia hanno impugnato la determina del 7 aprile che nominava i membri della commissione giudicatrice, firmando una lettera indirizzata al segretario comunale Pompeo Savarino e al sindaco Luciano Bruschini in cui si chiede la revoca dell’atto. Al centro della contestazione il mancato rispetto dell’articolo 84, comma 8 del Dpr 163/06, che stabilisce che le commissioni vanno selezionate tra i funzionari della stazione appaltante e solo in caso di rifiuto da parte di questi ultimi si può ricorrere a quelli esterni. Nella determina incriminata erano stati nominati i membri della commissione aggiudicatrice della procedura di gara, composta dalla dirigente Angela Santaniello, Alessandro Pinto, ricercatore dell’università La Sapienza, Fabrizio Salerno, commercialista. Erano stati inoltre individuati come consulenti esterni di supporto alla commissione per gli aspetti legali l’avvocato Giuseppina Fortino, e come segretari verbalizzanti Chiara Ceccherini e Paola Pistolesi. Forza Italia contesta le difformità riscontrate nella procedura di nomina e in attesa del parere del segretario comunale c’è la forte probabilità che la prima seduta pubblica della commissione giudicatrice fissata per martedì prossimo venga rimandata.