I consiglieri del Movimento 5Stelle del Lazio chiedono di sollecitare l’Ardis a rescindere il contratto con l’azienda appaltatrice dei lavori all’antico porto
Porto neroniano, i consiglieri del Movimento 5Stelle Lazio hanno presentato un’interrogazione al presidente della Regione Nicola Zingaretti e all’assessore all’Ambiente Fabio Refrigeri dopo aver appreso la notizia che la Prefettura di Latina ha ritirato alla società appaltatrice dei lavori la certificazione antimafia. “Si rescinda il contratto con l’Icem – dicono i consiglieri – per i lavori di difesa dell’antico porto neroniano di Anzio. Sollecitiamo immediatamente la Giunta con un’interrogazione, in modo da allertare gli uffici competenti, tutelare gli interessi della Regione e salvaguardare il patrimonio artistico del porto, minacciato da interventi affidati a ditte poco raccomandabili”. Al presidente della Regione e all’assessore all’Ambiente Refrigeri si chiede se “si intenda sollecitare l’Agenzia Regionale Ardis alla rescissione di ogni forma contrattuale con la ditta in questione – come si legge nell’interrogazione – alla luce delle vicende giudiziarie che la hanno coinvolta e anche alla luce del recente Decreto legislativo. 218/2012 (normativa antimafia), per la tutela della Regione Lazio e per la salvaguardia dell’antico porto neroniano del Comune di Anzio”. Sulla vicenda era intervenuto anche il comitato per la Tutela delle Grotte di Nerone, in polemica con l’amministrazione comunale per il mancato impegno nel convocare un’assemblea dei servizi garantita per la fine di gennaio. “Dalle istituzioni solo silenzio”, dichiarano gli esponenti del comitato.