La ditta che stava eseguendo i lavori aveva subito un procedimento interdittivo antimafia dalla Prefettura di Latina
Il cantiere del porto neroniano di Anzio che era stato affidato alla società con interdittiva antimafia dalla Regione Lazio è stato chiuso nella serata di ieri. La motivazione è stata espressa in una nota stampa dalla giunta di centrosinistra guidata dal Presidente Nicola Zingaretti. “A seguito della comunicazione da parte della Prefettura di Roma agli uffici regionali della interdittiva antimafia nei confronti della società Icem Srl, con sede a Minturno in provincia di Latina – scrive Zingaretti – aggiudicataria di un appalto per l’affidamento dei lavori per l’antico Porto Neroniano di Anzio, la Direzione regionale Ambiente ha provveduto immediatamente alla predisposizione degli atti necessari alla rescissione del contratto e alla liquidazione dei costi per le opere già eseguite, così come previsto dalla legge in materia”. La nota dal prefetto è arrivata dopo gli articoli di stampa sull’argomento. La Icem era stata colpita dall’interdittiva emessa dalla prefettura di Latina lo scorso novembre. Subito dopo il provvedimento era stato inserito nel database nazionale, come prevede la norma. La Icem era stata interdetta dopo una accurata indagine amministrativa dei carabinieri di Crotone, che avevano a lungo osservato il cantiere del porto Le Castella, a Isola Capo Rizzuto. La società, dopo la comunicazione dell’interdittiva, ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale.