Mense, diatriba infinita. Tulli: “Forza Italia ignora le norme”

Polemica sull’apertura delle buste. Il segretario del Psdi replica ai consiglieri Maranesi, Salsedo e Bruschini, assenti alla gara

di Roberta Sciamanna

Procedure “illegittime” legate all’apertura delle buste per la gara d’appalto del servizio di refezione scolastica. Hanno annunciato che faranno ricorso, e prima ancora Forza Italia aveva chiesto il parere del segretario Pompeo Savarino sulla determina con la quale era stata nominata la commissione giudicatrice. E’partito tra polemiche infinite l’iter per l’affidamento del servizio mense alla ditta che dovrà entrare in servizio a partire dal prossimo settembre. La dirigente Angela Santaniello, nonostante la richiesta arrivata dal segretario di fermare i lavori per qualche giorno, era andata avanti lo stesso. All’apertura delle buste si erano presentate solo le aspiranti ditte e i componenti della commissione giudicatrice, oltre a Paride Tulli segretario del Psdi, che aveva fatto notare l’assenza nella prima seduta di gara dei tre consiglieri di Forza Italia – Marco Maranesi, Luciano Bruschini e Valentina Salsedo – che avevano impugnato la determina della Santaniello. Non era tardata la risposta di Forza Italia: “La politica non è tenuta ad essere presente durante la seduta della commissione giudicatrice, in quanto è un atto che spetta ai funzionari e ai dirigenti nominati nella commissione stessa. A noi interessa che vinca la gara l’azienda che possa garantire il miglior servizio di refezione scolastica possibile per i bambini che frequentano le scuola della città di Anzio, cosa che non spetta a noi individuare. Pertanto ci domandiamo cosa stesse facendo lui lì presente durante l’apertura delle buste e soprattutto in presenza di una commissione illegittima, perché nominata su una procedura sbagliata”. Non tarda anche la replica del segretario del Psdi, Paride Tulli. “In risposta al comunicato di Forza Italia, evidentemente i tre consiglieri Marco Maranesi, Luciano Bruschini e Valentina Salsedo sono scarsi alla normativa e ai regolamenti per non sapere che le commissioni di aggiudicazione si tengono in sedi pubbliche e quindi aperte a tutte, anche al sottoscritto. Invece di diatribe procedurali che ormai lasciano il tempo che trovano, a meno che non abbiano già presentato ricorso al Tar, partecipino di persona ai lavori della Commissione, verificando de visu la regolarità o meno degli atti di gara”. L’iter è appena iniziato, siamo solo alla prima seduta di gara. Se le premesse sono queste…