Il 29 aprile è convocata l’assise sul rendiconto dell’esercizio 2013. Il Pd contesta l’assenza dei documenti che vanno allegati per legge
Andava convocato entro il 30 aprile, termine di legge. Così è stato, ma il consiglio comunale previsto per martedì 29, che approverà il rendiconto dell’esercizio 2013, ha scatenato le contestazioni dell’opposizione. Nella seduta di ieri pomeriggio sui rifiuti, la questione del bilancio è stata introdotta – nonostante non fosse all’ordine del giorno – sotto forma di “segnalazione” da parte di Ivano Bernardone. “L’approvazione del rendiconto è a rischio di illegittimità – ha detto il consigliere del Pd – Mancano gli atti che per legge andavano allegati al bilancio. Chiederemo al Prefetto di invalidare l’ordine del giorno previsto per martedì 29”. Tutto in regola, invece, secondo l’assessore al Bilancio Giorgio Zucchini che ha confermato, davanti al Consiglio, che “gli uffici sono stati puntuali nel trasmettere i documenti ai consiglieri, agli assessori, al segretario comunale e ai capigruppo. Il tutto è stato trasmesso il primo aprile, sia il conto economico, sia il conto patrimoniale che il prospetto di conciliazione. I dati sono on line e risponderemo al Prefetto dimostrando che la documentazione è in regola”. A insistere è stata consigliere Maria Teresa Lo Fazio: “Nella mail che ci è stata inviata era presente solo il rendiconto e il prospetto di conciliazione. Manca la relazione dei revisori dei conti. Stiamo andando a votare un rendiconto che non siamo in grado di valutare”.