Assessore e sindaco: siete voi a non dire la verità!
Nell’ultimo consiglio comunale il gruppo del PD ha esposto una formale dichiarazione, inoltrata ancheal Prefetto di Roma, relativa all’illeggittimità della convocazione della seduta per l’approvazione del rendiconto del 2013 in quanto erano state palesemente violate le norme che impongono di rendere disponibili a tutti iconsiglieri gli atti necessari 20 giorni prima del consiglio.
L’assessore Zucchini ed ilsindaco Bruschini hanno replicato che quanto da noi asserito non corrispondeva al vero aggiungendo una giaculatoria a cui ormai siamo abituati in merito alla totale correttezza degli atti, alla piena salute delnostro bilancio e persino ai complimentiche ci capita di ricevere dai revisori dei conti.
Ora si conferma, come da noi sostenuto, che il parere dei revisori dei conti non solo mancava al pari dialtri atti ma che, come temevamo al pari del MEF precedentemente, contiene riserve sul nostro bilancio comunale.
Le nostre contestazioni erano VERE ed il consiglio comunale deve essere rimandato, mentre sono risultate palesemente FALSE le dichiarazioni del sindaco e dell’assessoreZucchini.
Ad oggi presso l’ufficio del Segretario Comunale continuano a non essere disponibili gli atti previsti dall’art. 227 del TUEL, primo fra tutti il parere dei revisori dei conti.
Ci chiediamo se le approssimazioni e le bugie si fermano qui? Quanto è credile la ricostruzione sempre idilliaca che l’amministrazione fa delle finanze di un comune che in realtà rischia di essere travolto dalla massa incontrollata di mancate riscossioni per milioni euro?
Chi, oltre ai soliti cittadini, pagherà per gli errori di chi sbaglia sapendo di sbagliare?
Il Gruppo Consiliare PD Anzio