Caccia al tesoro sulla relazione dei revisori dei conti che ha bocciato il rendiconto 2013, facendo saltare il consiglio comunale previsto per martedì scorso. Il parere dei revisori ha contestato sette punti, tra gli altri la determinazione dei residui, il mancato riscontro tra Tesoreria e Comune, il mancato inventario del patrimonio, la mancanza del collegamento con il Siop, il sistema di verifica con la banca d’Italia, ed altri aspetti tecnici minori. Un’impresa entrare in possesso della relazione dei revisori, un atto che a questo punto sarebbe bene rendere pubblico. Non tanto in base alla famosa trasparenza su cui l’amministrazione proprio fatica a mettersi in regola, ma perché quella relazione ha fatto saltare il consiglio e indotto il dirigente dell’area finanziaria, Franco Pusceddu, a vincolare i pagamenti alle entrate realmente accertate. Sono stati contattati, nell’ordine, l’ufficio comunicazione del sindaco, dal quale hanno spiegato che non sono in possesso della documentazione né si sono attivati per agevolare il lavoro della stampa; l’assessore al Bilancio Giorgio Zucchini, che ha ribadito la stessa cosa. Anche lui non è in possesso della relazione. La palla è passata al dirigente dell’area finanziaria che non è stato raggiungibile telefonicamente.
