E’ stato l’oggetto di una battaglia durissima nel Consiglio regionale del Lazio. Lo ha bocciato come incostituzionale persino il Ministro ai Beni Culturali, Giancarlo Galan. Il Piano Casa della Giunta Polverini ha fatto discutere molto, anche al di fuori dei confini regionali. Si tratta di un provvedimento che autorizza la cementificazione selvaggia, anche nelle aree agricole e protette. “Spacciare il nuovo Piano Casa per una manovra ambientalista nella migliore delle ipotesi è un esercizio di illusionismo. L’assessore Ciocchetti non sa più come pubblicizzare una legge devastante e incostituzionale che fa saltare il sistema delle aree naturali protette della nostra regione. Una prova evidente è l’escalation di attentati incendiari che nelle ultime settimane ha posto sotto scacco il parco nazionale del Circeo”. Lo dice Guglielmo Abbondati, Coordinatore regionale di Sinistra ecologia e libertà del Lazio. “L’ultimo strappo istituzionale compiuto a danno degli enti locali – aggiunge Abbondati – è quello di aver anticipato a domani la presentazione delle domande di inizio attività (Dia), senza attendere che i Comuni potessero adottare delibere, come previsto dalla legge, per escludere ambiti del proprio territorio in cui non può trovare applicazione il piano casa”.