Anzio- Trasporto scolastico, l’azienda che lavora e il mistero del contratto non firmato

[Fonte http://giovannidelgiaccio.wordpress.com/] 

C’è una cosa che ormai sembra acclarata al Comune di Anzio. Si assegnano le gare, poi non si firmano i contratti. E’ emerso anche durante il processo per il caso Raimbow-Colarieti-Santaniello, è confermato in questi giorni con una vicenda che ha del paradossale.

E’ quella relativa al “trasporto scolastico e di assistenza con accompagnatore anni scolastici 2013-2016”. Una storia che rischia di diventare infinita e una sola certezza: l’azienda che ha vinto l’appalto ha svolto il servizio per tutto l’anno scolastico ma non è stata ancora pagata. Manca il contratto. La dirigente Angela Santaniello non lo firma, né altri in Comune lo fanno. Errori? La “disputa” tra dirigenti e amministrazione? Quella – neanche tanto velata – tra dirigenti e segretario? Cos’altro? Difficile saperlo.

Un passo indietro: viene bandita la gara, la determina viene revocata perché c’è un errore nel conteggio dei chilometri e a quel prezzo sarebbe stato improponibile partecipare, viene fatto un ulteriore bando – stavolta con i chilometri giusti – si svolge di nuovo la gara e la vince la Sac mobilità. Tutto a posto? Nemmeno per idea, perché l’azienda che è arrivata seconda – Turismo Fratarcangeli – presenta ricorso al tribunale amministrativo regionale (Tar) del Lazio. Può succedere. Nelle more della decisione dei giudici amministrativi, però, il contratto non si firma.

Poi il Tar decide, siamo già al 15 aprile, “respinge il ricorso principale” e dà ragione al Comune. Sull’indizione della gara e sulla determina di assegnazione del servizio. Non solo, condanna anche il ricorrente a pagare le spese di giudizio al Comune stesso e alla Sac Mobilità. E’ finita? Macché…

Non basta una riunione allargata, né la soluzione che viene indicata in quella sede, la firma sul contratto non arriva. Intanto i bus – ogni giorno – continuano a trasportare bambini e ad assisterli, l’azienda paga il personale, il carburante, la manutenzione dei mezzi.

E un altro dei paradossi del Comune di Anzio è servito…

[Fonte http://giovannidelgiaccio.wordpress.com/]