I dipendenti della Gesam sollevano una serie di problemi legati alla mancata applicazione del Ccnl. Le offerte per la nuova gara d’appalto posticipate al 26 maggio
Stato di agitazione tra i dipendenti della ditta “Gesam” che ad Anzio gestisce il servizio di nettezza urbana. Si sono riuniti in assemblea, ieri, per sollevare una serie di problemi legati alla mancata applicazione del contratto collettivo nazionale del lavoro. Tra gli altri nodi da portare al pettine, anche la consegna dei buoni pasti in ritardo e la mancata consegna del modello 730. I lavoratori hanno chiesto una convocazione d’urgenza all’amministrazione comunale e all’azienda. Nel caso non vengano convocati, i dipendenti annunciano l’auto convocazione in Comune lunedì prossimo. Intanto è stato posticipato al 26 maggio (la scadenza iniziale era il 12 maggio) il termine per presentare le offerte e le domande di partecipazione alla gara a procedura aperta per il nuovo appalto del servizio rifiuti. L’importo complessivo del servizio a base d’asta è di 32.076.613,50 euro più iva, per un importo annuo di 7.056.854,97 euro.