Aprilia- Tommasetti e Porcelli: “Per le donne sicurezza ai minimi termini”

Il potenziamento della videosorveglianza, ma questo da solo non può bastare. Occorre chiedere agli organi competenti maggiore presenza sul territorio di forze dell’ordine».

Le consigliere comunali del centrosinistra, Monica Tomassetti e Carmen Porcelli, chiedono la costituzione dell’osservatorio sulla sicurezza deliberato 8 mesi fa dal consiglio comunale e mai attuato.«Troppe donne vittime di aggressioni a scopo estorsivo. La percezione della sicurezza ad Aprilia è ai minimi termini».«Nonostante siano trascorsi diversi mesi dal 12 settembre 2014, giorno in cui fu celebrato il consiglio comunale all’indomani del primo grave atto intimidatorio subito dall’ex assessore Antonio Chiusolo, ed approvata la mozione sull’ordine pubblico e la sicurezza, l’amministrazione comunale non ha provveduto a dare seguito ad uno dei punti caratterizzanti quel documento». Le consigliere comunali del centrosinistra, Carmen Porcelli (Sel, Prc e Primavera Apriliana) e Monica Tomassetti (Pd) intervengono sul tema della legalità e della sicurezza. Su proposta della opposizione – scrivono Monica Tomassetti (Pd) e Carmen Porcelli (Sel, Prc e Primavera Apriliana) – era stato chiesto, ed ottenuto, di istituire un osservatorio alla costituzione di un osservatorio comunale permanente per la legalità espressione dell’associazionismo civile per la legalità, con funzioni di tipo consultivo, propositivo, ma anche di studio, ricerca, documentazione e monitoraggio dei fenomeni d’infiltrazione mafiosa e di illegalità presenti sul territorio e di coesione sociale a sostegno della legalità . In questi giorni in cui si susseguono numerose notizie di cronaca, prime fra tutte i numerosi atti di aggressione a scopo estorsivo perpetrati in luoghi pubblici e frequentati, le cui vittime prescelte sono state soprattutto donne, pongono la questione della sicurezza ai primi posti dell’agenda politica. La percezione della tranquillità e sicurezza collettiva è ridotta oggi ai minimi termini nella nostra città e non è solo riducibile agli atti gravi di cui sono rimasti vittima un ex assessore ed un consigliere comunale, in quest’ultimo caso ci riferiamo a Pasquale De Maio».

«Pur ritenendo che la costituzione dell’osservatorio non costituisca certamente un deterrente di tali atti criminosi, ma sicuramente un segnale di partecipazione civile e condanna reale a certi atteggiamenti culturali di tipo criminale, ritentiamo che sia opportuno che il sindaco e la maggioranza si facciano innanzitutto carico di rispettare quanto viene deciso dal consiglio comunale e di procedere a livello istituzionale ad istituire ‘ organismo che metta in rete le associazioni per rimarcare le urgenze del nostro territorio in tema di legalità e ordine pubblico.Ben vanga il potenziamento della videosorveglianza, ma questo da solo non può bastare. Occorre chiedere agli organi competenti maggiore presenza sul territorio di forze dell’ordine. In questi mesi si è cercato di dirottare l’attenzione, a proposito della sicurezza, sul caso Chiusolo indicando il solo ambito politico come un ambito a rischio. Riteniamo – concludono le due esponenti del centrosinistra – che il problema abbia una portata più generale, e sena voler nulla togliere alle vittime di gesti vili ed insensati, di una portata più generale e pertanto gravissima».