Politici in passerella col Ministro, fanno foto ma non chiedono fondi per l’ospedale

La Lorenzin ha visitato la struttura ospedaliera rilevando diverse criticità

di Elisabetta Bonanni

L'ingresso dell'ospedale Riuniti

A dare il benvenuto al Ministro alla Salute pubblica del Governo Renzi Beatrice Lorenzin, nella giornata di ieri, diversi politici locali pronti a fare il giro dell’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno. Ad attendere il Ministro, l’assessore ai servizi sociali del comune di Nettuno Cinzia Scanu, nel mirino delle critiche dei cittadini nettunesi, perché non riceve i cittadini che vorrebbero discutere dei problemi connessi alla sua delega, ma che il tempo per un giro con il Ministro lo ha trovato. Alla visita era presente anche l’assessore del comune di Anzio Laura Nolfi che ha fatto tutto il percorso su tacchi davvero vertiginosi. Altri esponenti politici, soprattutto neroniani,  tra gli altri Zucchini e Alessandroni) l’hanno attesa alla fine del percorso in ospedale per un saluto e una foto di gruppo. Nessuno dei politici presenti si è interessato dell’esito della visita, per fare luce sulla situazione dell’ospedale o per sottolineare criticità e segnalazioni di cittadini che spesso polemizzano per la qualità del servizio offerto. Nessuno ha chiesto conto del Laboratorio analisi, che il Ministro ha definito “da chiudere“, e certamente nessuno ha preteso un impegno economico concreto per migliorare i servizi della struttura. Dai rappresentanti dei cittadini ci si aspettava qualcosa di più di una passerella pre elettorale.