Il segretario del Psdi attacca l’ex direttore generale Franco Pusceddu e contesta gestione fallimentare
di Roberta Sciamanna
Ritardi nei pagamenti, omissioni dei debiti della Capo d’Anzio, incarichi esterni a chiamata diretta, mancata restituzione degli anticipi di cassa. E’ un quadro di “potenziale bancarotta” quello che descrive il segretario del Psdi, Paride Tulli, all’indomani della tegola caduta addosso all’amministrazione con le rilevazioni della Corte dei Conti. Non bastavano le contestazioni del Ministero dell’Economia e Finanze. Nei giorni scorsi è arrivata la nota della Corte che mira a far luce sui bilanci consuntivi 2010, 2011, 2012, chiedendo chiarimenti al Comune. “Dalle rilevazioni della Corte dei Conti emerge un quadro finanziario di potenziale bancarotta con bilanci truccati da anni, ben antecedenti al 2008, grazie a residui attivi inesistenti – dice Tulli – Come previsto la Corte dei Conti ha fatto sue quasi tutte le rilevazioni degli ispettori del Mef. Non si capisce come la missiva spedita il 21 marzo non abbia avuto ancora risposta nonostante i 15 giorni stabiliti come termine. Emerge, dalle rilevazioni, altresì una gestione raffazzonata del bilancio con spese irregolari nei più diversi capitoli. Ritardi nei pagamenti, omissioni dei debiti della Capo d’Anzio, incarichi esterni a chiamata diretta, mancata restituzione degli anticipi di cassa forniti dalle banche tali da prevedere un crack strutturaòe del bilancio come pure la presenza di crediti per quasi 7 milioni di euro di dubbia esigibilità”. Tulli individua un colpevole, per una “gestione che difficilmente potrà evitare un commissariamento dell’ente, e il cui unico responsabile per il ruolo istituzionale e amministrativo ricoperto è l’ex direttore generale Franco Pusceddu e i sindaci che ne hanno consentito la sua nomina e conseguente gestione fallimentare del nostro comune come pure della Capo d’Anzio. A quando sindaco la sua estromissione da tutti gli incarichi per manifesta incompetenza? O forse sarà lui a estromettere tutto il consiglio comunale come è successo finora?”.
