I lavoratori lamentano la mancata cessione del quinto e ritardi nel versamento del tfr
Niente vestiti da lavoro, niente cessione del quinto sullo stipendio, versamento del tfr in ritardo. Non mancano ai dipendenti della Gesam, la città che ha in affidamento il servizio di raccolta rifiuti nel comune di Anzio, motivi per protestare. I lavoratori questa mattina si sono ritrovati sotto la sede del Comune per far sentire la propria voce. Alla fine dell’assemblea, cui il sindaco non ha potuto prendere parte, i lavoratori hanno proclamato una giornata di sciopero per il prossimo 30 maggio. A pochi giorni dalle elezioni e dell’assegnazione del nuovo appalto per la raccolta di rifiuti, la situazione tra dipendenti e società (che le indiscrezioni vogliono di nuovo in corsa per il prossimo bando) si fa quindi sempre più tesa. L’Azienda, tramite una nota inviata al sindacato, spiega che ha previsto un piano di rientro con le finanziarie per pareggiare le situazioni, ma i dipendenti restano in attesa di risposte concrete. L’unica via per evitare lo sciopero è quella di fissare un incontro tra i sindacati e l’azienda (il vertice si dovrebbe tenere martedì) e siglare degli impegni precisi.