Europee i dati di Nettuno, forte affermazione del Pd, delude Grillo

Forza Italia secondo partito nel comune del Tridente

di Elisabetta Bonanni

I primi sacchi di schede consegnate nella sala consiliare di Nettuno

A Nettuno (ferma con l’affluenza a poco più del 50%, sotto la media nazionale arrivata ad un misero 56%) si registra una forte affermazione del Pd che premia Matteo Renzi e il suo operato al Governo. Gli italiani, stanchi di precarietà, danno forza al Premier con un risultato oltre le aspettative che fa volare il Pd oltre il 40% (a Nettuno dati delle 2.00, si attestava al 34,12). Delude invece Grillo, secondo partito in Italia con il 20%, mentre a Nettuno è al terzo posto con il 24%, preceduto da Forza Italia al 26,52%) da cui ci si aspettava di più (almeno il 25% dicevano i soliti bene informati). Tiene quindi il voto di protesta, ma la delusione del popolo dei grillini è tanta e si sfoga sul web. Berlusconi, a livello nazionale fermo al 15%, sostanzialmente dimostra di essere ancora vivo (in molti hanno messo il suo nome sulla scheda, anche se non era in lista per la condanna a 4 anni per evasione fiscale) e fa un ottimo risultato nella cittadina del Tridente, superando i grillini. Tutti gli altri si barcamenano sulla soglia della sopravvivenza, dal Nuovo centrodestra di Alfano, fermo poco sopra il 4% (il dato definitivo potrebbe tenerlo fuori dal parlamento europeo) alla lista Tsipras che a livello nazionale è al 4,3% ma a Nettuno si ferma sotto la soglia di sbarramento (al 2,93%). Male anche la Lega (2,12%) che a livello nazionale tocca quasi il 6%. Sotto l’1%  tutti gli altri (dati delle 2.00  Nettuno Federazione dei verdi 0,6%, Scelta europea 0,56%, Idv 0,43%, Io cambio 0,1%). A livello di preferenze nel Pd spicca il risultato di Sassoli, con oltre 600 preferenze,  Giorgia Meloni, di Fratelli d’Italia supera le 289 preferenze, e a sorpresa è a 557 voti l’ex presidente della Provincia di Latina Armando Cusani, è primo nella lista di Forza Italia. Condannato per abuso edilizio e rimosso grazie alla legge Brunetta, dall’incarico provinciale Cusani ci riprova a Brucxelles. Barbara Spinelli di Tsipras, raccoglie appena 61 preferenze.