
Una decisione “sofferta”, quella che dichiara di aver preso il capogruppo comunale di Forza Italia, Marco Maranesi, con le dimissioni da coordinatore provinciale del partito. La lettere di dimissioni è stata inviata al coordinatore nazionale di Forza Italia Giovani, Annagrazia Calabria e al coordinatore regionale del Lazio di Forza Italia Giovani, Matteo Guidoni. A un anno e mezzo dalla nomina, Maranesi comunica di non condividere più la linea intrapresa dal partito, facendo una scelta “di responsabilità”. “Scrivo questa lettera per portarvi a conoscenza di una decisione alquanto sofferta a cui mai avrei pensato neanche lontanamente. Ho iniziato la mia ascesa nel mondo della politica a soli 14 anni, mi sono iscritto al partito di Fi da giovanissimo, comincio a frequentare i vari congressi, manifestazioni, riunioni, petizioni e tutto quant’altro necessario per contribuire a raggiungere quel sogno liberale che tanto ci appassionava attorno alla figura del nostro leader. Abbiamo attraversato momenti di grandi vittorie come quella del 2001 e del 2008 con risultati straordinari che hanno fatto del centro-destra il vero punto di riferimento di tutti gli italiani moderati e liberali, ma anche momenti di pesanti sconfitte che alcune volte ci meritavamo. Dopo il complotto internazionale contro il governo presieduto dal nostro leader Silvio Berlusconi con le sue successive dimissioni e l’insediamento del Governo Monti, il centrodestra ha cominciato via via a non comunicare e a non rappresentare più gli elettori moderati che sempre lo hanno sostenuto durante tutte le campagne elettorali. Soprattutto nelle ultime elezioni europee e amministrative è stato palese il fallimento della politica di Forza Italia, con un crollo in termini percentuali mai raggiunti prima negli ultimi 20 anni. Abbiamo avuto tanti ragazzi e candidati nelle liste di Forza Italia nei vari comuni della Provincia di Roma – continua la lettera – con risultati veramente eccellenti frutto però del loro esclusivo lavoro territoriale, senza però nessun sostegno da parte del nostro partito tranne in alcune situazioni che ho potuto risolvere personalmente. Più volte ho sollevato il problema di strutturare il partito e il movimento giovanile sul territorio. Ho chiesto più volte un partito che ponesse al centro della selezione della classe dirigente politica un metodo democratico quale appunto sono le primarie. Ma sono consapevole che questo non avverrà mai all’interno del nostro movimento. Volevo essere un coordinatore provinciale riconosciuto dalla base del partito e non uno dei tanti nominati quale ero. Dopo un’attenta e profonda analisi, dopo le continue presenze in tv di personaggi che vanno a rappresentare il nostro movimento giovanile e che mai lo hanno frequentato, ma che sono li solo perché sono amici di…, movimenti giovanili che nascono dal giorno alla notte e sono presenti su tutti i media nazionali, con grande senso di responsabilità, consapevole che la linea politica intrapresa dal partito non è da me condivisa e che si è conclusa una stagione politica della quale sono nato e cresciuto e che sempre porterò nei miei ricordi, rassegno le mie dimissioni da coordinatore provinciale di Roma. Lascio un coordinamento fiero ed orgoglioso di aver formato un vero e proprio gruppo di lavoro affiatato e unito, dove tutti hanno partecipato con il solo interesse di riavvicinare i cittadini al nostro movimento, fiero ed orgoglioso di aver convinto e sostenuto tanti ragazzi a candidarsi nelle scorse elezioni amministrative con risultati eccellenti, fiero ed orgoglioso di aver creato tanti coordinatori e coordinamenti cittadini nei vari comuni della provincia di Roma a cui non può che andare il mio più grande in bocca al lupo”.