Nel mirino gli stand presenti in piazza Mazzini, che tolgono posti auto in centro
La decisione di concedere nuovamente il lungomare di Nettuno come sede di un mercatino permanente per l’estate non è stata digerita dai commercianti del centro. E non ci voleva molto ad arrivare a capire che i malumori espressi a chiare lettere lo scorso anno (quando più di qualche amministratore promise agli interessati che sarebbero stati delocalizzati nei diversi quartieri della città invece che riproposti in massa in centro), non sarebbero rimasti sopiti a lungo. ieri mattina la polemica ha riguardato in parte la concessione degli spazi dietro la Fondata del Dio Nettuno, che tra l’altro tolgono i già scarsi posti auto a disposizione di residenti e turisti. La domanda che si sono posti in molti è per quale motivo l’amministrazione non abbia preso in considerazione di concedere come sede del mercatino piazza San Giovanni, in cui tra l’altro non si parcheggia. L’assessore al commercio del Comune di Nettuno Giulio Verdolino (che non ha lavorato all’ordinanza per i mercatini di cui si è assunto la responsabilità il sindaco Alessio Chiavetta) fa sapere che la disponibilità dello spazio dietro alla Fontana del Dio Nettuno per eventi e mercatini era stato chiesto esplicitamente dalla Confesercenti di Nettuno, ma che l’amministrazione è disposta a valutare il cambio di sede se i commercianti lo dovessero richiedere.