Interrogazione rivolta all’assessore all’Edilizia sul possibile rilascio di un nuovo permesso di costruire nell’area verde del centro urbano
Chiedono conferma, i consiglieri Andrea Mingiacchi, Maria Teresa Lo Fazio e Ivano Bernardone, sulla possibilità che venga rilasciato – se già non sia stato fatto – un nuovo permesso di costruire sull’area “Bambinopoli”, “una delle ultime aree verdi del centro urbano di Anzio – dicono in un’interrogazione rivolta al sindaco Luciano Bruschini e all’assessore all’Edilizia Sebastiano Attoni – come ipotizzato dal Comitato di Cittadini che su tale problema si è costituito e che ha diffuso un comunicato negli ultimi giorni proprio sull’ipotesi sciagurata che il comune di Anzio si appresti a concedere un nuovo permesso di costruire,dopo avere revocato quello precedente del 2009,ricorrendo allo stratagemma di abbassare di un solo piano le due palazzine previste dal progetto. Sarebbero così non più 60 gli appartamenti da edificare,ma solo 50, in una delle zone più intasate e interessanti della città, valorizzata peraltro negli ultimi anni dal restauro della Villa Sarsina, che come sappiamo è stata adibita a sede del comune e delle sedute del consiglio comunale. Tale zona ospita anche tutte le scuole dell’obbligo del centro urbano – si legge nell’interrogazione del Pd, che chiede una risposta a carattere d’urgenza – e numerosi sono i reperti archeologici in essa ritrovati e che forse esistono ancora nel sottosuolo dell’area “Bambinopoli” finora salvaguardata. Si richiede di conoscere, se possibile per iscritto, sulla base di quale normativa possa essere rilasciato un tale permesso di costruire, viste le plurime pronunce degli Organi Giurisdizionali del nostro Ordinamento, che hanno portato codesto Comune, a suo tempo, a revocare il permesso di costruire precedentemente rilasciato”.