I fondi sono legati ai rimborsi sulle esenzioni concesse
E’ in arrivo il decreto del Governo con il quale sono stati definiti i conguagli Imu per l’anno 2013, per un importo complessivo pari a 25 milioni di euro a favore dei Comuni e delle regioni a statuto ordinario e delle regioni Sicilia e Sardegna, derivanti dalla sospensione e dalla successiva abolizione della prima rata dell’imposta sugli immobili adibiti ad abitazione principale. L’importo era stato accantonato con il decreto ministeriale del Ministero dell’ Interno del 27 settembre 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 233 del 4 ottobre 2013, con il quale era stato già effettuato il riparto tra gli stessi Comuni del contributo complessivo di 2.302.340.486,20 euro, a titolo di rimborso del minor gettito Imu 2013 derivante dalla sospensione e dalla successiva abolizione della prima rata sugli immobili adibiti ad abitazione principale.
Con tale provvedimento, che ha tenuto in considerazione i versamenti effettivi Imu per l’anno 2012, come comunicati dal competente Dipartimento delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze a seguito di ulteriore verifica, vengono attribuiti conguagli ai Comuni di Napoli, Padova, Anzio, Villafranca di Verona, Lecce, Lanciano, Soleto, Ceva, Cogoleto, Monvalle, Castelnuovo del Garda e Valverde, per un importo complessivo pari a 6.597.845,00 Euro. La parte residua dell’accantonamento, per l’importo complessivo pari a 18.402.155,00 euro viene riassegnata e ripartita a favore di tutti i Comuni interessati mediante l’utilizzo dello stesso criterio di distribuzione individuato dal citato decreto del 27 settembre 2013, ovvero in misura proporzionale alle stime di gettito da imposta municipale propria.
Nei prossimi giorni, la Direzione Centrale della Finanza Locale provvederà a effettuare i relativi accreditamenti a favore dei Comuni degli stessi importi, riferiti al decorso anno 2013.