Anzio, il comune condannato a pagare 518mila euro alla Italcliniche

L’amministrazione non ha saldato il debito contratto con le residenze sanitarie assistenziali

Il comune di Anzio

Stangata pesante per il comune di Anzio. Il Tar ha imposto all’amministrazione comunale neroniana guidata dal sindaco Luciano Bruschini di versare, entro 60 giorni, mezzo milione di euro alla società Italcliniche srl. La sanitaria è stata fondata a Nettuno circa venti anni fa e si occupa di due residenze sanitarie assistenziali. I Comuni sono obbligati, nell’ambito dei servizi sociali, a ricorrere a strutture di questo tipo, ma quando si tratta di pagare, la situazione spesso diventa critica. La Italcliniche, per recuperare il suo credito, ha chiesto e ottenuto il 13 aprile dello scorso anno, un decreto ingiuntivo nei confronti dell’amministrazione neroniana. A portare avanti l’iter è stato il Tribunale di Anzio, sezione distaccata di Velletri. Per il Comune neroniano è arrivato l’ordine di pagare 518.533 euro, più le spese. Il decreto è diventato esecutivo il 22 luglio dello scorso anno ma, poiché l’amministrazione non ha comunque versato nulla, la Italcliniche si è rivolta al Tar del Lazio. I giudici amministrativi hanno così ordinato al Comune di Anzio di pagare la somma dovuta. Trascorsi i 60 giorni previsti dalla legge, se il saldo non sarà stato effettuato, subentrerà nella gestione della pratica il commissario ad acta Massimiliano Pezzetti.