Per un solo punto vince sulle dieci ditte in gara. 88 sono quelli raggiunti in totale dalla “Serenissima” che nell’ultima commissione per l’appalto del servizio di refezione scolastica, ad Anzio, si è aggiudicata il primo posto. All’esame dell’offerta economica, avvenuto stamattina, l’azienda uscente ha vinto presentando un’offerta anomala, con un 20% di ribasso rispetto all’importo a base di gara che è di 8,605.944 euro. Sull’offerta anomala, che scatta in base all’articolo 86 del codice dei contratti pubblici (quando l’offerta è più bassa dei 4/5 del totale di gara) il presidente della Commissione aggiudicatrice andrà a chiedere spiegazioni, per capire con quali criteri l’azienda andrà a coprire il servizio con una percentuale di sconto così alta. Sull’offerta tecnica, la Serenissima aveva guadagnato 58,1 punti, su quella economica 30. Il costo dei pasti presentato è di 4,08 euro, per un totale di 88 punti. Stacca solo di un punto la seconda azienda in classifica, la Coop. Solidarietà e Lavoro Cascina, con 87 punti: 17 per l’offerta economica, 70 per quella tecnica, un 11,32% di ribasso e 4,52 euro a pasto. Terza in classifica, sulle dieci aziende in corsa, la Sodexo, con 80,95 punti e una percentuale di ribasso del 10%. Il punteggio più basso è stato quello raggiunto dalla Sagifi, decima classificata con 46 punti, mentre il costo più alto dei pasti è quello della Pellegrini, con 4,70 euro. Per quanto riguarda le percentuali di ribasso, spicca ancora, tra le ultime in classifica, la Pellegrini, con appena il 7,8%, lontana più di dodici punti dall’offerta anomala della Serenissima.